Dopo la più grave sconfitta della storia delle forze progressiste italiane, c'è bisogno di rialzare la testa. Dopo la ferita aperta il 4 marzo scorso, è tempo di smetterla con la ricerca di capri espiatori e facili scorciatoie, dai fantomatici nemici interni ai problemi di comunicazione fino a prendersela perfino con gli elettori, colpevoli di non averci capiti. Ora è il momento di cambiare.
Le primarie del prossimo 3 marzo, aperte a tutti gli elettori, saranno l'occasione per dotarci di un nuovo gruppo dirigente e di una nuova linea politica che ci porti riunire il campo del centrosinistra attraversato da profonde divisioni e tornare a vincere, arginando l'avanzata di questa destra pericolosa a trazione leghista e grillina.
Occorre essere chiari, basta ambiguità e trasformismo. Noi siamo per l'unità del Pd e per un partito plurale in cui convivano anche punti di vista diversi nel reciproco rispetto. Ci batteremo contro nuove scissioni, ma al tempo stesso chiediamo a chi avesse in testa di abbandonare il Pd o di snaturarlo, dialogando perfino con pezzi della destra di fare chiarezza. Quello che abbiamo visto nel congresso siciliano del Pd non ci piace.
Per mettere in campo un'alternativa al governo giallo-verde e per non proseguire nelle sconfitte alle elezioni amministrative, non dobbiamo indebolire ulteriormente il Pd quanto piuttosto cambiarlo profondamente e rilanciarlo, aprendolo al contributo di tutti coloro che si riconoscono nei nostri valori.
Nicola Zingaretti rappresenta l'unica proposta vera di discontinuità presente nel congresso, l'unico che ha vinto anche quando perdevamo, e anche l'unico che ha già dimostrato di sapere riunire tutto il centrosinistra attorno a un progetto di cambiamento, non di nostalgia.
Per questo ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono fermare la destra e i populisti, in Italia e in Europa, così come nel nostro territorio, chiedendogli di partecipare all'attività dei comitati "Piazza Grande" per Zingaretti Segretario che stanno nascendo anche in Val di Cornia e all'Isola d'Elba.
Vi aspettiamo alla prima prima riunione che si terrà domenica 13 alle ore 11.30 presso la sala della Gran Guardia a Portoferraio.
Chiunque è il ben venuto.