A seguito dell'intervento del vice sindaco Marini, senza alcuno spirito polemico -che pure potrebbe avere ragione di esistere- ci permettiamo di fornire alcune indicazioni utili a chiarire la situazione dei rapporti fra Comune e Cosimo de' Medici, almeno sulla base dei dati in nostro possesso. Alla fine della passata legislatura (2014) la Cosimo aveva un quadro economico-finanziario sostanzialmente stabile ed affidabile e non era certo ridotta “ai minimi termini”. Da 7 anni era in utile ed il conto economico era in equilibrio. La cassa soffriva un po' nel periodo invernale, per il fenomeno della stagionalità. I presunti debiti da parte del Comune vedevano una partita importante, intorno ai 100.000 euro, legata alla conduzione della pista di atletica. Questo debito, legato alla successione dell'Unione di Comuni, veniva imputato dalla partecipata al solo Comune di Portoferraio, ma in realtà andava suddiviso fra tutti e 8 (ora 7) comuni proprietari, con modalità da definire fra i sindaci. Riteniamo che il problema in questi cinque anni non sia stato risolto, ma sarebbe una partita importante da chiarire, per dare respiro alla società.
Riguardo ad altri debiti minori, relativi principalmente ad opere scolastiche effettuate dalla Giunta Ageno, nel 2014 era in corso un'istruttoria avanzata degli uffici per definirne la riconoscibilità. Al tempo, comunque, appariva quasi impossibile, in quanto si trattava di iniziative attivate con un semplice atto della Giunta, senza rapporti contrattuali definiti. Quello di cui stiamo parlando, quindi, è molto distante dalle cifre rappresentate dall’ex vice sindaco e comunque di dubbia esigibilita', quindi difficilmente riconoscibile come debito fuori bilancio. A questo punto, per chiarezza, sarebbe bene completare l'istruttoria sulle passività pregresse e su quelle nuove che si sono formate, riconoscere quelle legittime e dichiarare non riconoscibili le altre, completando un lavoro di ripulitura che aveva portato nella Giunta precedente al riconoscimento di decine di debiti, per svariate centinaia di migliaia di euro, ma anche al rigetto di altri debiti che proprio per le modalità con le quali erano stati contratti non potevano essere riconosciuti.
Sempre per fare chiarezza, la società Cosimo de Medici è partecipata al 100% dal Comune di Portoferraio e deve attenersi a tutte le norme che regolano la Pubblica Amministrazione per lavori, acquisti, incarichi ed assunzioni. Tutti i rapporti con il comune sono inoltre chiaramente regolamentati da un contratto di servizio con il comune.
Questa partita tra il sindaco e l’ex vicesindaco rischia di danneggiare una società che gestisce gran parte del patrimonio culturale della città, l’approdo turistico, gli impianti sportivi e molti altri servizi. Per la Cosimo lavorano con serietà e professionalità tanti ragazzi e ragazze di Portoferraio sui quali non devono ricadere le colpe di chi temporaneamente la gestisce o peggio ancora di chi dovrebbe controllarne la corretta amministrazione.
I consiglieri comunali
Cosetta Pellegrini - Antonella Giuzio - Paolo Andreoli - Alessandro Mazzei