Cara redazione,
è passata una settimana dal toccante sabato pomeriggio in cui anche l'Elba, come altre 300 piazze d'Italia, ha sentito il bisogno di riconoscersi e cercare un cammino per arginare la disumanità che sta crescendo nel nostro Paese giorno dopo giorno.
Sabato 2 febbraio un numero decisamente inaspettato di persone ha mostrato che il mio dolore non era affatto solitario, ma condiviso. In tanti abbiamo sentito il bisogno di dare un segnale di civiltà e speranza. E questo segnale si è levato forte.
Durante le belle ore trascorse in piazza abbiamo fatto la colletta per pagare i diritti d'autore alla SIAE: la scelta di chi ha organizzato il pomeriggio è stata scommettere sulla generosità di chi sarebbe venuto, così da non privarci dell'esecuzione pubblica di brani musicali e narrativi che ci hanno aiutato a riflettere e ragionare.
La scommessa è stata più che vinta!
Chi era in piazza ha donato in brevissimo tempo, in maniera spontanea, il doppio dei 300 euro che servivano per pagare i diritti d'autore. E così, come promesso, lunedì stesso abbiamo donato tutto l'eccedente all'associazione Home X People X Home.
La scelta è andata verso questa piccola associazione (https://www.facebook.com/Home-X-People-X-Home-425258450915280/ ) in modo molto naturale, perché all'Elba molti la conoscono, la sostengono e si sono impegnati anche in prima persona per i progetti di sviluppo che porta avanti in Sri Lanka, secondo il motto "non dare il pesce, ma insegnare a pescare!"
Perché tutti sappiamo che c'è un solo modo per fermare le migrazioni: attraverso l'integrazione qui e il sostegno allo sviluppo nei Paesi di provenienza, accompagnato a un atteggiamento fermo e sanzionatorio nei confronti sia di tutte quelle malavite organizzate che lucrano sui migranti, sia di quelle "grandi" organizzazioni economiche che necessitano di sottosviluppo e sfruttamento per garantire utili e ricchezza nel nostro vecchio, egoista e opulento Occidente.
Vorrei ancora una volta ringraziare chi ha partecipato e contribuito all'organizzazione di tutto, a partire da Alessia, Teresa, Francesco, Bianca, Danilo, Pietro e il mitico Arturino con il suo Apino rosso. E poi un grazie speciale a tutti coloro che si sono avvicendati al microfono, a partire da Don Gianni, e via via Manuela, Marco M., Giacomo, Flaminia, Angela, Marco A., Gaia e poi.... scusatemi perché sicuramente dimentico qualcuno...
Che fare ora? Si sta ragionando di come continuare a seminare sull'isola i valori dell'accoglienza, della solidarietà, dell'apertura all'altro. Gli ideatori dell'iniziativa "L'Italia che R-Esiste" stanno invitando a nuove iniziative. Chissà che non ci si ritrovi a breve...
Intanto ancora grazie mille, i luccichii del mare, da sabato scorso mi portano più calore che lacrime...
Simona Sabbioni