“Ho seguito con attenzione, nelle ultime settimane, la vicenda delle residenze napoleoniche dell’Elba e ho deciso di unirmi all’appello rivolto da più parti al Ministero: continuare nello stallo e non garantire un livello adeguato di dotazione del personale sarebbe una grave mancanza che danneggerebbe l’offerta turistica e sminuirebbe due delle strutture più attrattive dell’Isola, oltreché a provocare anche danni economici agli operatori” – così Gianni Anselmi, consigliere regionale, annunciando la mozione presentata alla giunta.
“So che la giunta regionale ha già cercato una prima interlocuzione con il Ministero dei Beni culturali – prosegue –, con questo mio atto voglio in qualche modo rafforzare l’azione della Regione affinché si continui a sollecitare il Governo fino al raggiungimento di una soluzione positiva che permetta di fruire pienamente di entrambe le residenze, sia la Palazzina dei Mulini che la Villa San Martino, già dalla stagione estiva 2019. Come ha dichiarato il direttore del Polo museale della Toscana ‘le responsabilità vanno ricercate a livello nazionale, non regionale’, ma faremo il possibile per sbloccare la situazione, coerentemente con gli indirizzi della politica della Toscana che, con due progetti dedicati nel Programma regionale di sviluppo, puntano a valorizzare azioni di sostegno all’Isola d’Elba e riconoscere la cultura come motore di sviluppo e di crescita socio-economica dei territori”.