“Mi fa piacere ancora una volta essere nei pensieri del Dottor Lambardi che asserisce, in maniera falsa e quindi tendenziosa, che mi starei interessando più della campagna elettorale a Piombino che al mio impegno di assessore di Campo nell’Elba. Come sempre, quando non si è in grado di argomentare politicamente su questioni legate ad attività prettamente istituzionale, si attacca a testa bassa su questioni personali, facendo scendere la dialettica a bassissimo livello. Potrei ricordare a Lambardi che sia lui che il suo primo eletto in Consiglio Comunale, Jacopo Spinetti (poi dimessossi), hanno brillato per assenze sia negli scranni istituzionali che come attività di opposizione. Loro sì, eletti dal popolo. Ma non credo sia tra le mie prerogative quello di sindacare sulle assenze o presenze di quasivoglia consigliere, ognuno dei quali ha un suo assoluto libero arbitrio e può decidere liberamente cosa fare del suo tempo, senza rendere conto a terzi. Evidentemente non è così per tutti.
Per poter dimostrare quanto affermato sulla mia presunta latitanza, sarebbe utile che il Consigliere Lambardi portasse le prove di quanto dichiarato, altrimenti rischia di fare figure non proprio edificanti. Forse anche per deformazione professionale, io sono abitutato ad argomentare le affermazioni in base ad evidenze, altrimenti le stesse diventano semplici illazioni di bassa lega.
Orbene, la mia presenza in Comune è assolutamente costante, come si può ben evincere dalle percentuali della mia presenza in Giunta (laddove sono deputato a stare) che raggiunge numeri molto alti (al di sopra del 85% di presenze). Parimenti alte sono le percentuali di presenza alle conferenze dei servizi, nelle riunioni della Consulta sull’aeroporto (dove non ricordo una sua presenza), alle riunioni nella conferenza dei Sindaci sulla Sanità (credo 100% delle presenze o giù di lì) e cosi via. Due giorni alla settimana sono in Comune fissofull time (salvo impegni fuori Comune o causa di forza maggiore).
Dovrebbe, il consigliere Lambardi, anche dimostrare come può misurare il mio tempo riguardo la campagna elettorale di Piombino, fermo restando che non devo certo rendere conto a lui sulla gestione del mio tempo. Detto questo, proprio perché assessore a Campo, ho deciso di non candidarmi a Piombino. Per cui non sto facendo alcuna personale campagna elettorale fermo restando il mio contributo alla redazione del programma e alla organizzazione della lista, come è nelle mie prerogative di coordinatore locale di Forza Italia.
Da ex stimato dirigente locale di partito e da ex amministratore nonché da uomo di cultura non solo politica come è Lorenzo Lambardi, non mi sarei aspettato questo attacco personale di così basso livello. Pazienza, me ne farò una ragione”.
Gianluigi Palombi
Assessore Campo nell’Elba