Avranno ancora tempo fino al 31 marzo 2020 gli stabilimenti balneari toscani per adeguarsi alle nuove disposizioni transitorie previste dal regolamento di attuazione del testo unico sul turismo. Lo stabilisce una delibera presentata dall'assessore regionale alle attività produttive e al turismo e approvata dalla giunta regionale nell'ultima seduta che prevede la proroga di un anno (il termine inizialmente previsto era il 31 marzo 2019) dopo i gravi danni subiti dagli stabilimenti e dai litorali in seguito all'ondata di maltempo di ottobre e novembre 2018. Sono esclusi dalla proroga gli adeguamenti per garantire l'accessibilità agli stabilimenti stessi da parte di persone con disabilità motoria, per i quali il termine è fissato al 15 giugno 2019, ovvero l'inizio della stagione balneare.
Il regolamento di attuazione del TU del turismo stabilisce requisiti e servizi minimi degli stabilimenti balneari e gli indirizzi per le loro attività accessorie, le caratteristiche delle opere da realizzare su aree demaniali marittime oggetto di concessione per scopi turistico ricreativi e sull'esercizio dell'attività e accesso degli animali.
L'ondata di maltempo che ha interessato la costa toscana ad ottobre-novembre 2018 ha provocato danni gravi agli stabilimenti balneari ed ai litorali sabbiosi, fino a costringere la Regione a dichiarare lo stato di emergenza. Le aree più colpite sono state quelle nelle province di Livorno, Grosseto, Pisa e la Versilia. Per gli interventi di ripristino e ripascimento la Giunta regionale ha messo a disposizione oltre 13 milioni di euro.
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