Con una delibera di giunta il sindaco Mario Ferrari mi sostituisce, in data 30 aprile 2019, con l’arch. Claudio De Santi, nella rappresentanza del PAC (Political Advisory Committee) presso la Commissione Europea, la cui riunione a Bruxelles era stata programmato il 7 maggio. Ora tralascio la pochezza politica e istituzionale di Luigi Lanera (candidato sindaco...) che, in quanto esterno all’amministrazione comunale poteva anche non conoscere le procedure che hanno portato alla mia elezione, ma che quantomeno aveva il dovere di informarsi prima di esternare.
Quello che più mi sorprende è il sindaco Mario Ferrari che già 2 mesi fa, quando ho rimesso tutti gli incarichi istituzionali che avevo (rappresentante del comune nel progetto europeo CIVITAS, CDA GAL Etruria, CDA Fondazione Villa Romana delle Grotte), era stato messo a conoscenza che il mio incarico presso la commissione europea non poteva essere revocato in quanto eletto da un organo esterno. Sarebbe come se uno fosse eletto a Portoferraio e a Marciana e, decaduto dall’incarico a Portoferraio, il sindaco di Portoferraio scrivesse a Marciana che non può più essere consigliere nell’altro comune, ridicolo quantomeno.
Ragion per cui l’arch. Claudio De Santi potrà anche andare a Bruxelles, ma in villeggiatura, potrà sedere sulla sedia di un bistrò con vista Place Royale ma non fra i membri rappresentanti degli altri paesi europei oppure, al limite, visitare l’Atomium, visto che non rappresenta niente in quanto non eletto presso la Commissione Europea.
Caro sindaco, lasci perdere l’astio che nutre nei miei confronti, con atteggiamenti piuttosto puerili e dispettosi, e si concentri piuttosto sulle ultime settimane di mandato che le restano, perché il danno non lo fa a me ma all’intera comunità.
Angelo Del Mastro
consigliere PAC presso la Commissione Europea