Si è conclusa domenica l’assemblea dell’associazione Radioamatori Cota tenutasi a Portoferraio presso la sede dell’associazione nazionale Carabinieri dove hanno presenziato oltre ai soci in veste ordinaria, ovvero personale appartenenti all’Arma dei Carabinieri e in congedo, anche i soci sostenitori, civili che condividono i valori dell’Arma e la passione per radio. Presenti anche le autorità locali ovvero il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, il Capitano comandante della Compagnia Antimo Ventrone, il Luogotenente Gianmarco Lampunio comandante della Stazione Carabinieri di Portoferraio ed il Luogotenente in congedo Mauro Fiorentino presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Portoferraio.
Un sentito ringraziamento - commenta Saverio Pierulivo, responsabile del gruppo Cota Elbano – va, oltre alle autorità presenti, al Luogotenente Fiorentino che ha messo a disposizione del Cota i locali dell’associazione Nazionale Carabinieri di Portoferraio ove è stato possibile riunire parte dei soci del Cota provenienti da tutta Italia ed al comandante provinciale dei Carabinieri di Livorno Colonnello Alessandro Magro.
Nell’occasione – continua Pierulivo – è stato ricordato il Generale Giulio Giusti che, all’epoca comandante della Tenenza di Portoferraio tra il 1943 ed il 1944, si prodigò nel salvare numerosi militari Italiani (circa 54) dalla deportazione in Germania facendoli diventare Carabinieri ausiliari. Il presidente Nazionale del Cota Dario Barabangelo, coadiuvato dagli altri membri del consiglio direttivo Alessio Giani, Enrico Mazzucchi e Daniele Leso, ha esposto ai soci il bilancio consuntivo 2018, il previsionale 2019, l’attività svolta e le iniziative in programma ribadendo quanto siano fondamentali le radiocomunicazioni soprattutto in caso di calamità.