Teatro gremito come si addice ad uno spettacolo che promette bene -organizzato da Confesercenti e Confcommercio- per confronto tra i quattro candidati a Sindaco di Portoferraio e, va detto, l'attesa non è andata delusa.
Il vero mattatore è stato il conduttore della serata, il giornalista Rai (elbano) Senio Bonini, che ha gestito in maniera spigliata e ironica la raffica di domande a risposta breve a Di Tursi, Lanera, Meloni e Zini, capace di incalzare di fronte a risposte non chiare o elusive, di creare un feeling con il pubblico, senza rinunciare a porre con garbo fermo la propria opinione personale su alcuni temi.
Il format del minuto e mezzo a disposizione per rispondere (tempi quasi sempre rispettati) ha tenuto vigile l'attenzione, consentendo ai presenti di farsi un'idea dell' idea di città di ognuno, per altro espressa nei programmi circolanti, essendo stati toccati tutti i temi possibili del governo del territorio.
Sulla possibilità di avvalersi della figura di 'assessore esterno' (diverso dagli eletti in Consiglio, ndr) per la Giunta, sì in maniera limitata per eventuali specifiche competenze per Di Tursi, tutti esterni per Lanera (presupponendo quindi le dimissioni dal Consiglio degli eletti papabili per un posto in Giunta), no per Meloni, sì per Zini.
Interessanti anche le risposte dei candidati su chi sarebbe stato l'eventuale vicesindaco: Roberto Marini per Di Tursi, Luisa Brandi per Lanera, nessuna decisione ancora per Meloni e Zini.
Molto apprezzato dal pubblico in sala il siparietto con il quale Lanera, intervenendo sull'affermazione di Meloni di 'non aver promesso posti a nessuno', interpretandola evidentemente come una critica nei suoi confronti, ha replicato.... a Zini per ribadire che pure lui non aveva nessuna promessa da mantenere con chichessia. Risate, applausi e fine dello spettacolo.
CR