La sera di giovedì 16 maggio, al Teatro dei Vigilanti, ho piacevolmente assistito al confronto tra candidati Sindaci di Portoferraio. Ovviamente la Cosimo De’ Medici è stata tra gli argomenti della serata e, in qualità di amministratore, ritengo di dover dare alcune informazioni per quei candidati che hanno mostrato di non avere ancora un’adeguata conoscenza di questa società.
Premesso che, per scelta del Consiglio d’Amministrazione, è sempre stato tenuto un basso profilo ed abbiamo cercato di non inserirci nelle dispute politiche, pur vedendo quanti fossero i dibattiti che coinvolgevano la partecipata a scopo speculativo. Credo sia superfluo dire che questo argomentare impropriamente ha delineato una situazione alquanto lontana dalla realtà, suscitando delusione e sconforto fortemente in contrapposizione con la gratificazione che il gruppo dei lavoratori si aspettava e meritava.
Elencare dettagliatamente il percorso di questi tre anni non è possibile a causa della quantità e varietà delle opere e dei progetti realizzati, ma certamente delle indicazioni e qualche dato potranno aiutare il futuro Sindaco di Portoferraio a capire cosa andrà ad amministrare.
Darsena Medicea – Approdo Turistico:
la creazione di un servizio di raccolta dei rifiuti barca a barca ha permesso all’approdo di elevare i servizi resi e garantire durante la stagione del personale dedicato per la raccolta, la pulizia della banchina, del mare e la cura delle fioriere. La sostituzione di tutti i mezzi di ormeggio, catenarie, accessori e cordame insieme al posizionamento di nuovi corpi morti, ha permesso di poter raddoppiare la capacità dell’approdo e quindi di raddoppiare in termini di dimensioni la capacità di accoglienza delle unità da diporto. Un’operazione questa, estremamente importante ed indispensabile, attesa oramai da troppi anni, un progetto dal costo di circa 200mila euro, che ci ha consentito di regolarizzare alcuni adempimenti tecnici mai conclusi.
Dal 2013 al 2018 abbiamo avuto una crescita della produzione di circa il 15% per un totale 2018 di € 872.651,00 ed un incremento delle presenze, sempre dal 2013 al 2018, di circa il 10% per un totale di 24.146,00 unità.
Forte Falcone e Fortezze Medicee:
nelle Fortezze Medicee sono stati compiuti importanti e innumerevoli interventi di pulizia, rimozione di rifiuti ingombranti e abbattimento di piante ad alto fusto che hanno permesso di mettere in sicurezza e rendere fruibile la totalità del compendio, per un rilevante aumento della superficie visitabile.
Il Forte Falcone può vantare anch’esso una totale è rinnovata fruibilità, compresi i camminamenti perimetrali sotterranei e, grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni Culturali ElbaFortificata e Petite Armée, l’allestimento della mostra dedicata alla destinazione del Forte durante la Seconda Guerra Mondiale ed uno spazio dedicato a Napoleone Bonaparte. Un book shop fortemente incrementato ed un servizio ristoro per garantire una migliore accoglienza dei nostri ospiti.
Dal 2013 al 2018 abbiamo avuto una crescita esponenziale che sfiora il 300% da € 83.458,00 a € 225.956,00.
Teatro dei Vigilanti:
il recupero, non ancora terminato, ha visto mettere in gioco grande concentrazione di energie e risorse per il prestigio che il Teatro di Napoleone merita. Il restauro di decine di infissi, la completa sostituzione dell’impianto elettrico di emergenza, la totale sostituzione dell’impianto antincendio, l’avvio del restauro dei palchetti ed il rinnovo delle attrezzature tecniche. Un nuovo impianto termico e la messa in sicurezza di parti strutturali vitali per la fruibilità del sito. Anche per il Teatro dobbiamo rendere merito all’eccellente collaborazione con l’Associazione Culturale Historiae che grazie al Bureau del Teatro permette ai nostri ospiti di godere di uno spazio che vede un’ambientazione fedele della vita all’Elba al Tempo di Napoleone.
Il Teatro dei Vigilanti ha visto un incremento dal 2013 al 2018 di quasi il 100% da € 7.384,00 ad € 13.064,00.
Area Museale della Linguella:
il complesso museale della Linguella è un’area che ha avuto la necessità di interventi su ogni fronte: dal recupero degli infissi e l’adeguamento degli stessi alle normative di sicurezza, al totale rifacimento di un impianto elettrico realizzato nei primi anni ‘80, basti dire che sono state installate 130 nuove lampade di emergenza per far capire la situazione in cui versava la struttura prima del nostro insordì amento. È stato realizzato anche recupero delle parti che la vicinanza al mare annualmente ci costringe ad eseguire, un nuovo ed inevitabile impianto di illuminazione e la messa in sicurezza di molte parti dell’area. Il tentativo di rinnovare il museo archeologico ha visto l’installazione di nuovi pannelli esplicativi ed illustrativi, nuova cartellonistica esterna oramai vetusta e la creazione di uno spazio dedicato alla figura di Giovanni Passannante nell’omonima Torre Ottagonale. Obbligatoriamente abbiamo proceduto al rifacimento dell’impianto idrico ed un nuovo impianto antincendio.
Tutto questo è stato premiato con un incremento dal 2013 al 2018 di quasi il 300%, da € 8.935,00 ad € 24.677,00.
Crediamo che un grande aiuto sia arrivato dalla creazione di nuovi poli attrattivi per la promozione del nostro patrimonio culturale: l’apertura del Punto di Informazione nell’edificio del Bastione delle Fascine, conosciuto come Gattaia, così come il servizio reso per l’accoglienza croceristica che ha visto la Cosimo De’ Medici impegnata per circa 100 attracchi per il 2018, con un potenziale di 30.000 croceristi.
I siti storici e culturali nella sua totalità sono stati aperti al pubblico 5.366 ore nel 2018, corrispondenti a più 1.646 ore rispetto alle 3.720 del 2014, per offrire un servizio sempre più efficiente anche in relazione alla realizzazione di una rete museale sviluppata attraverso la bigliettazione unica, Cosmopoli Card, un progetto interamente analizzato, studiato ed ideato dal nostro personale addetto ai siti culturali, compresa l’apposita card pieghevole di grande successo.
Altro contributo è stato la preziosa collaborazione dell’Archeologa Laura Pagliantini che ha contribuito alla crescita del patrimonio storico ed ha lavorato attivamente per produrre una grande quantità di eventi dislocati nelle varie strutture, con una considerevole gratificazione in termini di
presenze.
Non possiamo sottrarci dai doverosi ringraziamenti al personale della Cosimo De’ Medici che ha dimostrato capacità e dedizione, risultati da attribuire esclusivamente a queste persone, motivo per cui non conoscere e riconoscere queste oggettività rappresenta una derisione dei lavoratori e una minimizzazione del loro grande impegno.
Ci auguriamo per i cittadini di Portoferraio e per l’amore che abbiamo per la nostra città, che il prossimo Sindaco di Portoferraio possa far crescere ulteriormente il nostro paese.
Il Consiglio d’Amministrazione della Cosimo De’ Medici srl