Come potete pensare che la gente o se preferite gli elettori siano così stupidi da non capire che dal grande guaio fatto da Barbetti nel volere il dissalatore si possa retrocedere facilmente. Barbetti non ha mai fatto un proclama ammettendo il grossolano errore, ha sottovoce fatto intendere di aver commesso un errore di valutazione, “ non sapevo che l’opera fosse dannosa per l’ambiente…che creasse un tale malcontento tra i capoliveresi “…ecc qui non si tratta di scegliere tra una pastasciutta o un brodo, qui c’è in gioco la comunità elbana, il futuro dei nostri figli ( lo ricordo a chi a Porto Azzurro picchiò un pugno sul tavolo ).
Purtroppo siamo alla farsa, nell’incontro a Porto Azzurro era emersa chiaramente la posizione di Barbetti contro la quale tutti i presenti inveivano, poi il voltagabbana, il comitato per la difesa di chi ? non si capisce più bene, si spacca, addirittura il presidente Sapere spinto da intrepidi combattenti e da fantomatiche soldatesse si schiera con Barbetti, cioè con colui che ha voluto il dissalatore e per completare l’opera chiede addirittura di far parte di quella lista.
Il Comune dà l’incarico ad un famoso studio di avvocati di Firenze il quale in sintesi dice che il procedimento è giusto anche se occorrerebbe indire una nuova conferenza dei servizi poiché non è stato tenuto conto del coordinamento fra la variante urbanistica e i piani regionali e comunali di protezione civile e quindi deve essere rilasciata una nuova autorizzazione paesaggistica prima dell’inizio dei lavori.
Poi si avvicinano le elezioni e del dissalatore se ne parla poco allora con una alzata d’ingegno vengono bloccati i lavori a Mola con un’ordinanza sui rumori, il gioco è fatto, il dissalatore non si fa più, almeno fino alla fine di settembre, “ e chi se ne frega”tanto in quella data le elezioni sono concluse.
Il giorno dopo le elezioni, durante la conta dei voti dal comune di Capoliveri viene comunicata la notizia sulla revoca del progetto del dissalatore , peccato, se la notizia usciva in campagna elettorale avrebbe favorito Barbetti, comunque la sua divulgazione lo favorirà nell’eventuale ballottaggio.
Poi lo smacco l’A.I.T. comunica che l’istanza presentata dal comune di Capoliveri allo stato dei fatti è inaccoglibile” e quindi emette un preavviso di diniego al Comune di Capoliveri, tradotto farà il dissalatore, grazie Barbetti del dono !
Non vi è ombra di dubbio che l’AIT sta giocando sulla nostra pelle, la faccenda è seria e complicatissima, dobbiamo riuscire a contrastarla in tutti i modi. Chiunque amministrerà il paese avrà un compito molto difficile, spero nella compattezza e nell’intelligenza di tutti coloro che hanno a cuore il nostro futuro.
Luciano Geri