È arrivato a conclusione il Progetto PON- Il cielo in una cella. Carcere e territorio a Porto Azzurro che ha visto come protagonisti gli alunni della Scuola Secondaria di Porto Azzurro impegnati su tre moduli.
Il progetto è partito dall’idea di valorizzare in termini positivi la presenza del carcere nel Comune di Porto Azzurro.
Partiti dalla storia della Fortezza spagnola di Longone con le sue caratteristiche che ospita la Casa di Reclusione, i ragazzi accompagnati dai docenti Roberta Cecchini e Luciano Melani, hanno intrapreso un percorso di confronto, dibattito ed esplorazione circa il significato della pena detentiva e le diverse modalità di esecuzione della stessa dopo aver messo a confronto le tre tipologie di detenzione sull’Arcipelago toscano: la Casa di Reclusione di Porto Azzurro, l’ex 41 bis di Pianosa e l’isola carcere di Gorgona.
Il Dirigente Scolastico Lorella Di Biagio si ritiene orgogliosa e soddisfatta di quanto realizzato e precisa: “L’acronimo PON sta a indicare un progetto di innovazione e miglioramento del sistema dell’istruzione, attraverso dei fondi aggiuntivi europei. I singoli progetti che fanno parte del PON hanno come obiettivo la creazione di un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità, efficace ed equo. Il nostro Istituto si è aggiudicato ben quattro Progetti Europei che hanno permesso di fare un grande investimento nel sapere, offrendo nuove esperienze e competenze ai nostri ragazzi che vivono su un’isola. Tutta la comunità (famiglie, imprese locali, Amministrazioni comunali, PNAT, Enti pubblici e privati, Associazioni…) si è impegnata e ha sostenuto le varie iniziative a 360°. E’ stata realizzata un’educazione ai patrimoni ambientali, storici, socio-culturali locali che ha permesso ai nostri alunni di apprendere le metodologie per la lettura e interpretazione dei beni. Un plauso ai docenti per una didattica qualitativamente apprezzabile, alle famiglie per il supporto e l’entusiasmo e ai nostri alunni che si sono dimostrati interessati e partecipi.”
Attraverso laboratori esperenziali e magnifici percorsi outdoor i ragazzi si sono incontrati e confrontati con i detenuti di Porto Azzurro e Gorgona attivando così momenti di riflessione sulle proprie ed altrui risorse, sul rispetto delle regole e dei confini, su comportamenti leciti e illeciti e sull’art. 27 della Costituzione.
A conclusione del progetto sono stati prodotti depliant sulla storia di Longone da distribuire ai turisti in visita nel nostro territorio, una presentazione in power point che racconta i momenti più significativi di scambio tra i ragazzi e i reclusi.
Venerdì 7 giugno 2019, nella piazzetta antistante la Chiesa del Sacro Cuore di Maria di Porto Azzurro alle ore 21.00, i ragazzi saranno coinvolti in una piccola ricostruzione e drammatizzazione della vita quotidiana della Fortezza al tempo degli Spagnoli.
Con figuranti in costume e un drappello di soldati appartenenti al gruppo storico Tercio de Longone, il siparietto, curato in collaborazione con il Comune di Porto Azzurro, offrirà uno spaccato dell’epoca a metà tra serio e faceto.
I nostri ringraziamenti vanno al Parco, all’Amministrazione Comunale di Porto Azzurro e in modo particolare al Direttore della Casa di Reclusione di Porto Azzurro Dott. Francesco D’Anselmo e al Direttore del Carcere di Livorno-Gorgona Dott. Carlo Mazzerbo per la messa a disposizione di spazi e personale per la realizzazione del progetto.
Istituto Comprensivo Porto Azzurro