La Conferenza dei sindaci del 18 aprile può ancora avere un senso se saremo capaci – riavvolgendo il nastro – di tornare a discutere dell’unico valido argomento che ha caratterizzato l’incontro ovvero del “che cosa serve da domani in poi alla sanità elbana”.
Serve – come ha detto il Sindaco Peria - andare oltre le distanze e le diffidenze politiche verso le altre istituzioni e la stessa ASL perché il momento che stiamo vivendo ci impone di rappresentare con forza ciò che la nostra condizione di vita su un’isola pretende per avere pari dignità con altre condizioni, ma non può ignorare le penalizzazioni che l’attuale congiuntura distribuisce senza spesso guardare in faccia a nessuno.
Serve in questo allargare lo sguardo verso altre realtà insulari a cui ci unisce la condivisione di molte problematiche ma anche autorevoli contributi tecnici che hanno trovato nell’Ancim sintesi e riconoscimento – come ha detto il Sindaco Ciumei – e guardano ai livelli istituzionali nazionali quale centro di ulteriore responsabilità verso la nostra isola e possibile occasione per trovare soluzioni e risorse.
Serve – come ha detto il Sindaco Barbetti – difendere con coerenza il nostro ruolo istituzionale e cominciare a compiere responsabilmente scelte ed a definire le priorità ed i progetti, senza condizionamenti e senza giochi delle parti.
Serve – come hanno ripetuto tutti quanti – un cambio di passo che è discontinuità nel metodo e nel progetto ma come qualsiasi fase di un percorso non può buttare via i risultati fino ad ora faticosamente raggiunti ed il riconoscimento della fine di un periodo che nessuno ha il diritto di leggere come una mancanza di stima e rispetto per chi ne è stato protagonista..
Sediamoci di nuovo a quel tavolo perché chi ha lavorato fino ad oggi e chi lavorerà domani per una sanità degna di quest’isola sappia che i suoi Sindaci sapranno ancora fare fronte comune perché non ci sono e non ci possono essere distanze degne di renderci fragili di fronte ad altre e più vere battaglie nelle quali possiamo uniti portare il contributo della parte più vera della politica.
Caro Vanno, attendo la convocazione della prossima Conferenza dei Sindaci.
Paola Mancuso