Egregio Presidente all'Elba siamo alle soglie del referendum sul Comune Unico, tutta l'isola si sta impegnando al massimo, con sincerita' e partecipazione, ognuno nel proprio cuore e con le proprie scelte, ma tutti col pensiero rivolto al miglioramento delle condizioni dell'isola, abbracciando in un grande e partecipativo sforzo tutti i temi trasversali, scevri da condizionamenti e interessi di parte, come ambiente, urbanistica, sanità, pubblica istruzione e così via. E' inutile che Le sottolinei quanto questa isola ne abbia bisogno sia per la sopravvivenza dei suoi abitanti che per la necessita' di dare un alto livello di servizio agli ospiti. Mi rivolgo dunque a Lei non solo per il ruolo che riveste ma anche perche' so che conosce bene la nostra realtà. In questo particolare momento tutti i cittadini indistintamente attendono dalle istituzioni un forte messaggio di cambiamento; non ci sono più spazi e non c'e' più tempo per i rinvii o per le soluzioni di compromesso. Oggi, 28 Marzo, Lei incontrera' i rappresentanti di Legambiente e del Comune di Marciana per il decennale problema creato dal cosiddetto ecomostro di Procchio. In qualita' di Presidente della Sezione Elba e Giglio di Italia Nostra La prego di non deluderci e indicare tutte le soluzioni possibili che fermino una volta per tutte l'irresponsabile consumo del nostro suolo. Grazie della Sua attenzione
Leonardo Preziosi