Il Capogruppo della minoranza marcianese chiede alla Bulgaresi di non permettere che sia ricostruito l'Ecomostro. "Salvaguardare il territorio e l’ambiente: sono le uniche risorse per salvare il turismo all’Elba".
All’interpellanza del nostro Gruppo sull’“Ecomostro” di Procchio, nella quale chiedevamo l’annullamento della Delibera n° 25 del 05.02.2013, che ne ripermette la ricostruzione, il Sindaco ci racconta la “favoletta” in forma di pseudo ricatto che, se non farà ricostruire l’“Ecomostro”, dopo il risanamento idraulico non potrà permettere l’ampliamento degli Alberghi di Procchio ed, in maniera subdola, parla del più importante complesso alberghiero, con numerosi posti di lavoro.
Pertanto:
- Noi auspichiamo l’ampliamento di tutti i complessi turistici.
- Noi lo vogliamo e lo pretendiamo per il bene di tutti gli Elbani.
- Noi ribadiamo, ad alta voce, la nostra contrarietà alla ricostruzione dell’“Ecomostro”.
Ma, con la stessa volontà e caparbietà, richiediamo e vogliamo tutte le facilitazioni possibili per l’ampliamento delle attività turistiche di tutto il territorio del Comune e lo auspichiamo per tutta l’Elba (anche senza il pagamento delle opere di urbanizzazione).
Esse portano benessere, incremento delle attività commerciali e soprattutto aumento dei posti di lavoro che in questo momento di difficoltà, sarebbero un toccasana per la nostra disastrata economia.
Il Sindaco faccia il risanamento idraulico di Procchio (tra l’altro già finanziato dalla Regione), pensi a salvaguardare il territorio e l’ambiente, uniche risorse per salvare il turismo all’Elba.
L’intelligenza a volte si dimostra anche cambiando le idee, segua gli ottimi consigli di Legambiente e della “Sua” Minoranza “Marciana col Sorriso”.
Non faccia voli pindarici.
Non cerchi di ricattarci.
Non si confonda con le “quarantore” (detto popolare), segua Voltaire e decida di ascoltare.
Decida e segua i consigli propostigli, anche se questa volta sono della “Sua” Minoranza Consigliare.
Sia anche motore per l’Aeroporto.
Non faccia ulteriori danni arrecando altre ferite alla nostra terra.
Da parte nostra promettiamo, se avverrà quello che auspichiamo, non parleremo né protesteremo più e finalmente, dopo aver salvato Procchio ed insieme a lui la nostra amata Elba e finita la Quaresima di Marciana ed il suo Venerdì di passione, celebrando la resurrezione di Gesù e della nostra gente, pago della salvezza della nostra terra, penserei di togliere il disturbo tranquillamente e serenamente, anche dimettendomi da Consigliere Comunale.
Al prossimo Consiglio
Pasquale Berti - Capogruppo di Minoranza Marciana col Sorriso