Il Consiglio Comunale di Rio ha recentemente approvato il Piano Intercomunale di Protezione Civile, redatto assieme al Comune di Porto Azzurro. Senza entrare nel merito di quanto previsto per quest’ultimo, ci preme comunicare le ragioni del nostro voto contrario, dovute a tutta una serie di questioni di merito particolarmente importanti per il territorio di Rio.
A prescindere dal fatto che i dati demografici sono aggiornati al 2012, mentre esistono altre statistiche più recenti; e a prescindere che nel Piano si parla per Rio solo di due porti, senza citare (come invece fa per Porto Azzurro) che esistono anche due approdi, ci pare che la parte più carente sia quella sulla definizione del quadro dei rischi sul territorio:
1) Non viene assolutamente definito il rischio per la presenza di miniere dismesse, e sulla tenuta delle vecchie manutenzioni.
2) Non viene sottolineato il rischio idraulico sul ponte di Bagnaia, molto pericoloso, e per il quale esistono già finanziamenti.
3) Non viene approfondito il problema del rischio idraulico su Nisporto, anche questo di particolare gravità, i cui progetti decennali sono pressoché abbandonati.
4) Non si dice nulla sul fosso intombato di Cavo, che ne attraversa il centro, e sul suo sbocco a mare estremamente insufficiente in caso di piena.
5) Non dice nulla sul mantenimento (manutenzione, censimento, mappatura etc.) della rete fognaria delle varie frazioni.
6) Non dice nulla sui rapporti con il Consorzio di Bonifica.
7) Non dice nulla sul rapporto con altri soggetti privati (ditte etc.) possessori di automezzi di possibile soccorso e su un eventuale loro censimento.
8) Non dice nulla sul rapporto con i Circoli Nautici in caso di rischio mareggiate o altri eventi attinenti.
9) Non dice nulla sull’unica via di entrata ed uscita che caratterizza (negativamente) il paese di Rio Marina.
10) Non prevede un piano estintori nelle varie frazioni.
11) Non prevede un rischio black out elettrico / energetico.
12) Non prevede un piano per gli eventi.
13) Non prevede un piano neve e ghiaccio per alcune zone montane, tipo Volterraio.
Ultima chicca: si prevede che in caso di impiego di elicotteri, questi possano scendere sui campi sportivi di Rio nell’Elba e Rio Marina, quando si sa che questa cosa è praticamente impossibile perché sono campi sintetici: tant’è che non ci scendono neanche adesso. E nulla viene definito per Cavo.
Ma gli amministratori di maggioranza di Rio, l’hanno letto questo piano prima di approvarlo?
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA