Nel 2005 la Comunità Montana ottenne dalla Regione la somma di 135.000 euro che avrebbero dovuto integrare le spese per la costruzione di un canile comprensoriale, da realizzarsi in seguito alla clamorosa chiusura , nell'ottobre 2002, di quella che, grazie al duro lavoro dell'associazione "I Ragazzi del Canile" aveva avuto funzione di ricovero per i randagi per svariati anni. Dopo un iter lungo e complicato, i Comuni avevano individuato una zona idonea alla costruzione della struttura a Colle Reciso, nel Comune di Capoliveri. Dopo tutti questi anni, nonostante gli otto sindaci avessero deliberato gli atti necessari per l'accensione del mutuo, quel mutuo non fu mai richiesto. Adesso, la Regione pretende la restituzione del capitale non utilizzato per lo scopo per il quale era stato stanziato, ma dal momento che la Comunità Montana non esiste più, saranno i Comuni a dover restituire l'intera cifra.
Fallimento della politica comprensoriale, inadempienza di fronte ad una legge che impone la presenza di un canile e totale insensibilità di fronte ad un problema, quello del randagismo che, nel frattempo sta assumendo proporzioni sempre più gravi
Tatiana Paolini