Oltre 4 milioni di euro. A tanto ammontano le risorse che finanzieranno, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, agli interventi di domiciliarità per le persone con limitata autonomia. Due le linee di azione.
La prima prevede misure di aiuto alle famiglie che si prendono cura di persone affette da demenza lieve e moderata, che potranno accedere a servizi innovativi di carattere socio-assistenziale e di supporto con cui garantire la possibilità a queste persone di rimanere presso il proprio domicilio e all'interno del proprio contesto di vita. Per questo tipo di intervento ogni destinatario può beneficiare di un "buono servizio" variabile da un minimo di 3mila ad un massimo di 4 mila euro. Ogni Zona distretto e ogni Società della salute ha pubblicato in questi giorni, sul proprio sito o sul sito aziendale dell'Asl, l'avviso con cui formerà un elenco di operatori economici autorizzati ad erogare le prestazioni che possono essere acquistate con i buoni servizio: servizi domiciliari professionali, servizi extra domiciliari, servizi semi residenziali, servizi di trasporto.
La seconda linea di azione prevede l'erogazione di contributi economici per sostenere le spese di un assistente familiare per persone anziane ultra 65enni e con un elevato bisogno assistenziale. In questo caso i contributi possono variare da un minimo di 400 ad un massimo di 700 euro, in base al valore Isee per prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria.
"L'intervento è finanziato grazie al programma operativo regionale 2014/2020 - spiega Laura Brizzi, direttore dei servizi sociali dell'Azienda USL Toscana nord ovest - con il quale la Regione Toscana, prima in Italia, utilizza i finanziamenti messi a disposizione dall'Unione europea attraverso il Fondo sociale europeo. Ogni zona distretto e ogni società della salute dell'Azienda USL Toscana nord ovest ha presentato un proprio progetto alla Regione, che li ha accolti e approvati. In questo modo, su tutto il territorio della Asl Toscana nord ovest abbiamo ottenuto finanziamenti per 4 milioni di euro, che serviranno a garantire a tante persone con limitata autonomia una reale possibilità di continuare a vivere nel proprio contesto familiare e di vita".
Ecco la ripartizione, zona per zona, delle risorse ottenute: Zona distretto livornese, 503.121 euro; Zona distretto pisana, 605.950 euro; Zona distretto Alta Val di Cecina – Valdera, 459.495 euro; Zona distretto Elba, 105.368 euro; Zona distretto Val di Cornia e Bassa Val di Cecina, 458.912 euro; Zona distretto Lunigiana, 177.796 euro; Zona distretto Piana di Lucca, 557.526 euro; Zona distretto Valle del Serchio, 185.157 euro; Zona distretto Versilia, 489.936 euro; Zona distretto Apuane, 467.472 euro.