Durante il dibattito in Consiglio regionale sulla legge per promuove il consumo di prodotti agricoli a Km Zero nei servizi di refezione scolastica della Toscana, è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno di Sì Toscana a Sinistra che vincola la Giunta a valorizzare prioritariamente, nei criteri e nelle modalità di assegnazione dei contributi regionali, i servizi mensa scolastici che s’impegnano a servire un’alta percentuale di cibi biologici, ad impiegare imballaggi riciclabili e ad utilizzare sistemi di consegna con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, come ad esempio i veicoli elettrici.
“Questa norma è importante perché ci aiuta ad uscire dalla logica perversa del minor ribasso come criterio di scelta dei servizi mensa per le scuole: è necessario favorire le filiere locali e porre attenzione alla qualità del cibo”, commenta il capogruppo Tommaso Fattori, cui si è aggiunto il consigliere Paolo Sarti sottolineando che alla legge manca un passaggio ulteriore, perché “se si parla giustamente di mensa come di un momento educativo, e dunque parte del sistema scolastico a tutto tondo, allora è necessario che le mense siano gratuite”.
“Ma nei criteri e nelle modalità di assegnazione dei contributi pubblici - continua Fattori - devono essere premiati e favoriti i cibi biologici e le scelte ecologiche. I cibi bio, privi dei residui chimici dell’agricoltura convenzionale e con una miglior qualità nutrizionale, senza aromi, coloranti e conservanti, sono importanti per la salute dei bambini, ma sono fondamentali anche per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dei nostri territori”.
“Si tratta allo stesso tempo di far in modo che i produttori che riforniscono le mense riducano drasticamente gli imballaggi degli alimenti, utilizzando cassette con frutta e verdura non imballata, contenitori riutilizzabili ed meccanismi di resa dei vuoti di vetro”.
“Per quanto riguarda la distribuzione urbana, si dovranno incentivare mezzi commerciali elettrici, che non immettono sostanze nocive in atmosfera e non creano inquinamento acustico. Siamo contenti che il Consiglio regionale abbia approvato all’unanimità le nostre proposte, ne avranno beneficio i bambini e le bambine delle scuole toscane, oltre che l’ambiente e il clima”, termina Fattori.
Sì Toscana a Sinistra
Consiglio Regionale Toscana