Leggo sempre con piacere l’informazione che il consigliere di minoranza del comune di Portoferraio, Luigi Lanera, puntualmente porta all’attenzione dei lettori sui media locali su quanto accaduto delle sue mozioni e interrogazioni dopo ogni seduta del consiglio comunale.
Mi piacerebbe anche leggere di mozioni e/o interrogazioni degli altri gruppi di minoranza ma, ad oggi, questo è un piacere che non si è realizzato: sembra che gli altri due gruppi di minoranza non esistano.
Spero di essere presto smentito dai fatti.
Lanera aveva presentato due mozioni e una interrogazione.
Delle due mozioni una è stata approvata all’unanimità e l’altra bocciata.
Quest’ultima riguardava le problematiche portuali delle navi da crociera connesse strettamente al turismo crocieristico importante voce per tutto il turismo dell’Elba.
La proposta di Lanera di allungare i moli (nuovo cemento) è stata bocciata dalla maggioranza che ha in mente un altro progetto: nuovo cemento.
Non sono pregiudizievolmente contrario al cemento ma quando questo viene immesso in un contesto urbanistico così complesso e delicato, ricco di storia, come è quello delle mura medicee-asburgo lorenesi bisogna essere attenti: ci vuol poco a stravolgere ciò che abbiamo ereditato (vedi Gattaia).
Può essere utile prendere in considerazione anche altre vie che sono state prospettate per risolvere le problematiche portuali delle navi da crociera le quali non prevedono nuovo cemento.
Nel frattempo buona cosa sarebbe risolvere la questione del palazzo Coppedè che è lì da decenni davanti agli occhi di tutti: non è un bel biglietto da visita per chi arriva all’Elba.
Marcello Camici