“La mobilità che vorrei” è sempre un tema di grande attualità e interesseall’Isola d’Elba, che viene affrontato spesso nei dibattiti pubblici e nei consessi istituzionali, facendo emergere i disagi e le difficoltà ma anche la propositività e la voglia di cambiamento futuro, con il chiaro intento di migliorare siala vita quotidiana dei cittadini chela permanenza degli ospiti.
Anche l’incontro di giovedì 23 gennaio scorso alla Gattaia,organizzato dal Comune di Portoferraio per presentare a operatori del settore dei trasporti ed enti pubblici lo strumento tecnologico “Celso System”, sviluppato dalla società MemEx di Livorno e già sperimentato all’Elba, è stato l’occasione per riflettere congiuntamente sul tema degli spostamenti sull’isola, partendo da questioni molto pratiche di gestione dei singoli servizi e arrivando fino ad aspetti più generali – e fondamentali – di natura strategica e di pianificazione.
Formalmente l’appuntamento era una Site Visit, una specifica azione del progetto europeo CivitasDestinations – Elba Sharing tendente a illustrare a tecnici e addetti ai lavori misure e risultati nel campo della mobilità sostenibile ottenuti nell’ambito del progetto stesso, anche con l’obiettivo di stimolare dibattiti e scambi di buone pratiche. La misura presentata dal partner di progetto MemEx era appunto la nuova piattaforma Celso System, uno strumento a disposizione dell’amministratore di un servizio di trasporto, per la pianificazione di nuove linee nonché per il monitoraggio delle flotte e per l’info-utenza, attraverso un’APP dedicata.
Lo staff del progetto, con il supporto dell’Assessore di RioCinzia Battaglia, ha poi raccontato la propria esperienza con lo strumento, che è stato applicato ai servizi integrativi del TPL attivati negli ultimi anni in via sperimentale nei due comuni, quali il “Marebus”di Rio, e, a Portoferraio, il “Traghetto della Rada”, la navetta notturna per i parcheggi “Cosmopoli by night” e il natalizio “Shopping bus”. Si tratta di servizi addizionali simili a quelli offerti da Marciana Civitas e Caput Liberum, le due compagnie di trasporto intervenute giovedì scorso, impegnate anch’esse nell’offrire al territorio soluzioni di mobilità a completamento del TPL e pertanto in grado di comprendere – e condividere - le sfide e le esigenze che tali tipi di servizi offrono, alcune delle quali in parte risolvibili con strumenti come Celso System.
Come detto, il Site Visit ha avuto il merito di affrontare questioni tecniche e aspetti più strategici: infatti, in un momento di dibattito alimentato anche dalla Compagnia di Trasporti CTT Nord rappresentata dall’ex-dirigente e ora Consulente Bruno Bastogi, si è sottolineato non solo l’importanza di sviluppare di più e meglio la mobilità collettiva all’Isola d’Elba anche attraverso i citati servizi integrativi, ma di fare in modo, al tempo stesso, che tali servizi siano sempre più coordinati tra loro e con il TPL convenzionale; in questo modo si avrebbe una reale compartecipazione delle varie realtà attive sul territorio nel fornire opportunità di spostamento smart e di qualità.
In quest’ottica un grande supporto può essere rappresentato da strumenti di pianificazione come il SUMP, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, di cui, come ha ricordato il Consigliere di PortoferraioMarino Garfagnoli, “il progetto Elba Sharing ha già elaborato una prima bozza in seguito a percorsi di ascolto di cittadini e stakeholder del territorio, tendenti a evidenziare problematiche e desideri relativi alla mobilità sull’Isola.” “Un percorso – continuavaGarfagnoli – che andrebbe ora portato avanti con la forte partecipazione di tutti i comuni, perché solo una pianificazione congiunta e di lungo periodo può realmente condurre ad un’offerta di mobilità efficace e non improvvisata ed aderente alle reali necessità del contesto.”
Discorso rincalzato dalla Provincia di Livorno, presente all’evento con un suo rappresentante tecnico, Riccardo Ciabatti, il quale ha anche ricordato i lavori in corso per l’elaborazione di un SUMP di area vasta che dovrà comprendere le esigenze dei vari territori della provincia e – dove esistenti – gli stessi piani di mobilità già redatti. Ciabatti ha anche ricordato che, in virtù della imminente variazione nella gestione del TPL in seguito alla vittoria dell’appalto regionale da parte della compagnia Autolinee Toscane (AT), una rimodulazione del servizio di trasporto pubblico sarà comunque possibile.
Sarà importante, quindi, da una parte, cercare di garantire un sistema di mobilità efficace e adeguato e, dall’altro, lavorare anche con le nuove tecnologie per migliorare l’infomobilità e l’integrazione fra i vari sistemi di trasporto. A tal proposito, è stata molto apprezzata, da una parte, la facoltà di Celso System di dialogare, nel futuro, con altre piattaforme già esistenti come B-On-Time e muoversiintoscana.it.; dall’altra, la sua prerogativa di esserepronto e facile da usareper le piccole compagnie locali adibite al trasporto addizionale, che potrebbero quindi usufruire, nell’immediato, di un unico sistema di monitoraggio e info-utenza.
Anche il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che ha partecipato all’evento con una notevole delegazione, composta dal Vicepresidente Stefano Feri, dal Direttore Maurizio Burlando e dall’Architetto Giovanni De Luca, segue con interesse la questione e incoraggia il territorio a intraprendere con decisione il percorso verso la mobilità sostenibile in modo strategico e coordinato.
“Una sfida e un impegno comuni che non possono più essere disattesi e che devono trovarci uniti nella definizione di strategie e obiettivi concreti”: con queste parole il Sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, ha chiuso l’evento ringraziando i partecipanti, compiacendosi per la buona predisposizione di tutti nell’individuare forme di cooperazione e di condivisione e affermando la piena disponibilità del comune “capoluogo” elbano nel fare la propria parte per il miglioramento della mobilità locale, mettendo a disposizione risorse e know-how.
Il Comune di Portoferraio ringrazia i presenti per la gentile partecipazione e il contributo offerto alla discussione e la società di consulenza MemEx di Livorno per il supporto tecnico e informativo.
Per informazioni:
www.elbasharing.com
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