In relazione alle dichiarazioni del Sindaco di Capoliveri Andrea Gelsi sulle motivazioni per le quali la Casa dell’acqua pubblica non è mai entrata in funzione, ASA precisa quanto segue.
L’acqua distribuita nei 32 comuni del territorio in cui ASA gestisce il servizio idrico è potabile, come dimostrato costantemente dalle analisi di ASL, che è l’ente di controllo, e dal laboratorio analisi di ASA. Il Sindaco Gelsi, essendo dipendente di ASA, è perfettamente a conoscenza delle procedure sulle analisi dell’acqua.
Respingiamo con forza l’affermazione del Sindaco “l’impianto (la nuova fonte AQ) attivato non era sufficiente a rendere potabile l’acqua della condotta pubblica”, riservandoci di agire nelle competenti sedi a tutela dell’operato dell’azienda. Tale affermazione è assolutamente falsa, in quanto l’acqua è già potabile all’ingresso di qualsiasi fontanella di acqua ad alta qualità.
A confermare quanto sopra il Sindaco non ha mai emesso un’ordinanza di non potabilità. Questo non è mai successo fino ad ora perché dalle analisi di ASL i parametri chimici e batteriologici sono sempre stati rispettati. Nel caso in cui vi siano state temporanee non conformità, sono state emanate ordinanze di non potabilità da parte dei Sindaci.
Attenzione, non devono essere confusi i parametri indicatori di comfort dell’acqua previsti dal decreto legislativo 31/2001 con i requisiti di potabilità dell’acqua previsti dalla legge, perché l’eventuale superamento degli indicatori che classificano le caratteristiche organolettiche non escludono la potabilità dell’acqua.
E’ possibile migliorare gli indicatori di comfort dell’acqua attraverso il trattamento spinto a osmosi inversa, proprio come quello utilizzato per dissalare l’acqua di mare.
Il previsto dissalatore di Mola, infatti, oltre al vantaggio di garantire l’acqua all’Isola d’Elba nei periodi di punta estivi, e in buona parte durante i possibili guasti alla condotta o nel caso di una manutenzione, è stato progettato anche per migliorare la qualità dell’acqua distribuita, in particolar modo a Capoliveri.
Trattare i pozzi locali con l’utilizzo di un impianto a osmosi inversa significherebbe perdere almeno il 40% di acqua, uno spreco da evitare. L’acqua dei pozzi locali ricca di sali minerali verrà invece miscelata con l’acqua in uscita dal dissalatore. Attraverso questa tecnica possiamo ottenere un’acqua con una quantità di sali molto equilibrata.
Per questa ragione il dissalatore è l’unica soluzione per risolvere i problemi quantitativi e qualitativi dell’acqua all’Elba.
Per migliorare il gusto dell’acqua della Casa dell’acqua di Capoliveri è necessario installare all’interno un impianto a osmosi inversa, cosa che non è stata fatta in questo tipo di fontanella.
Le fontanelle di acqua ad alta qualità di Portoferraio e Marciana, come le altre 52 fontanelle installate e gestite da ASA nei 32 Comuni, sono dotate di impianto a osmosi che rende l’acqua potabile più gradevole dal punto di vista organolettico.
Di fatto il comune di Capoliveri, a differenza degli altri Comuni in cui l’Azienda opera, ha purtroppo escluso ASA dalla progettazione e/o dall’installazione delle fontanelle privando i cittadini di usufruire di un servizio qualitativamente superiore.
ASA SpA