Concordo con Massimo Scelza, segretario del PD isola d’Elba, quando si augura che argomenti delicati come la salute ed il nostro ospedale diventino temi che uniscono e non che dividono e che non vengano utilizzati ulteriormente in maniera strumentale, facendo leva sulla paura e l’incertezza dei cittadini elbani, che non lo meritano come non meritano che nella sanità il merito professionale sia sacrificato alla appartenenza politica e venga ad esso subordinato e piegato.
Sul pronto soccorso del nosocomio elbano e sui suoi ritardi di realizzazione il segretrario del PD elbano fa a sapere ai cittadini che in un clima di sincera collaborazione, i segretari di Zona e di Federazione del Partito Democratico hanno immediatamente informato della situazione il consigliere regionale Gianni Anselmi che si è attivato con gli uffici regionali, sollecitando gli organi competenti a risposte puntuali al fine di superare quella che da subito si è mostrata come una"impasse" tecnica. Dopo una approfondita quanto rapida verifica, il consigliere regionale Anselmi ha ottenuto la rassicurazione del rilascio, entro pochi giorni, dei documenti necessari alla ripresa dei lavori rispettare, salvo ulteriori problematiche che si presentassero in futuro, i tempi previsti per la consegna dei lavori. Entro, quindi, l’inizio della stagione estiva.
Come cittadino lo ringrazio.
Lo ringrazio ancora di più se nello stesso clima di cui sopra riuscirà far dare risposta agli uffici competenti ad alcune richieste che proprio in qualità di semplice cittadino ho rivolto alla Asl e alle quali richieste il silenzio è stata la risposta, In seguito alle dichiarazioni rilasciate dal dr Bruno Maria Graziano al giornale online quinews Elba in un articolo dal titolo “Sanità.Pronti ad affrontare l’emergenza” , ho inviato ad alcuni giornali ripetute richieste di chiarimento pubblicamente indirizzate alla ASL Toscana nord ovest.
Queste richieste riguardano l’unità di crisi ,accennata dal dr Graziano , in caso di emergenza sanitaria con necessità di trasporto in altro ospedale del paziente ,trasporto impossibile da eseguire per il maltempo: eventualità niente affatto rara all’Elba.
Queste le richieste:
Esiste una unità di crisi?
Se esiste, da quali e quanti professionisti è costituita?
Nell’ospedale di Portoferraio esiste un protocollo per questo tipo di emergenza?
Se la risposta alle domande è di interesse per tutta la comunità credo che i cittadini dell’Elba non meritino il silenzio.
Marcello Camici