Primo obbiettivo salvare gli alberi sani dell'ex Strada Provinciale in Loc. Orti-San Giovanni, con soluzioni per garantire la sicurezza della viabilità alternative al taglio indiscriminato.
Da alcuni giorni è on-line su Change.org una petizione da titolo “Tuteliamo il verde dell'Elba” (http://chng.it/YGzFHS85Lp).
A promuoverla è l'appena nato “Comitato salvaguardia alberi e verde pubblico Isola d'Elba”, sorto - si legge sull'omonima pagina FB - per 'facilitare la comunicazione tra istituzioni e cittadine/i e la trasparenza istituzionale'.
Tutto nasce dalla decisione della Giunta Comunale di Portoferraio di tagliare 116 alberi, in prevalenza (68) maestosi 'pinus pinea' in salute e da circa 70 anni ben piantati ai lati della Strada per Porto Azzurro, una decisione che nella delibera del 18 febbraio scorso si appoggia su di un'ambigua interpretazione di uno studio (non pubblico) del 2016 sulle condizioni vegetative del patrimonio arboreo comunale, studio che farebbe considerare “gran parte delle piante in condizioni più o meno critiche di stabilità” e cioè di pericolo incombente per la viabilità in quei milletrecento metri.
Premesse alquanto vaghe, che fanno di tutte le erbe un fascio - è parso a centinaia di cittadini – un decreto, non si capisce per quale ragione, di morte per decine di alberi 'innocenti' giustificato impropriamente per garantire quella sacrosanta sicurezza della viabilità che, con ogni evidenza, dipende soprattutto dalla mancata manutenzione della strada, oltre che degli stessi alberi.
Il tentativo del Comitato, anche attraverso una raccolta di firme, è insomma quello di riaprire un dialogo con l'Amministrazione Comunale per portarla a valutare soluzioni alternative, limitando gli eventuali tagli alle piante certificate malate o a instabili.
Una richiesta quindi anche di partecipazione, un invito a non usare la democrazia rappresentativa come una clava, proposte che fino ad ora, però, l'Amministrazione continua a snobbare, nonostante le promesse elettorali di dialogo e ascolto, perfino ignorando il proprio Statuto Comunale, là dove (art. 46) prevede un facile accesso alla documentazione amministrativa 'al fine di assicurare trasparenza...”, tant'è che Associazioni come Legambiente si sono viste costrette a ricorrere al formale accesso agli atti per poter visionare lo studio del 2016 posto alla base della drastica scelta del taglio indiscriminato.
Per chi volesse saperne di più il link alla pagina FB del Comitato: https://www.facebook.com/groups/478275153048731/
Il viale alberato di San Giovanni
Il rendering della strada di San Giovanni una volta abbattuti i pini