Smart Working, chiusura degli uffici al pubblico, ferie “agevolate”. Sono queste alcune delle misure che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha adottato per far fronte all’emergenza Coronavirus.
A disporre la riorganizzazione della vita lavorativa dell’Ente è stato il segretario generale Massimo Provinciali con una circolare diramata nella tarda serata di ieri.
Nel documento viene prima di tutto favorito il “lavoro da remoto”, da organizzare per obiettivi e nel rispetto delle modalità prescritte per la salvaguardia della sicurezza dei dati e dei sistemi dell’AdSP: la possibilità di svolgere lo smart working viene prioritariamente consentita a persone affette da patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita, a pendolari che utilizzano mezzi di trasporto pubblici per recarsi dal domicilio al proprio ufficio in AdSP; a genitori con bambini in età scolare (fino alla terza media); a dipendenti che prestano assistenza a genitori ultra 65enni. In via secondaria, verranno anche valutate richieste da parte di personale che non rientri nelle categorie elencate («sentito il dirigente di competenza, valutate le risorse disponibili e le necessità lavorative»).
Il segretario generale raccomanda inoltre ai dipendenti che abbiano verosimilmente un considerevole accumulo di ferie non godute di concordare con il dirigente preposto la fruizione di un periodo di congedo ordinario fino a dieci giorni lavorativi.
Altro caposaldo della circolare, la chiusura degli uffici al pubblico, con il quale i contatti potranno proseguire per via telefonica o e-mail.
Infine, Palazzo Rosciano chiuderà ogni giorno entro le 18.00, onde consentire alla ditta incarica del servizio di pulizia giornaliera di disinfettare meglio le superfici di ogni ufficio.
Le misure della circolare sono efficaci fino al 3 aprile 2020, salvo ulteriori disposizioni di carattere nazionale e/o regionale.