Finalmente il vicesindaco Barbetti ha mostrato il suo vero volto mettendo nero su bianco e in modo dettagliato come questa amministrazione abbia usato un esposto fatto pervenire al comune due settimane prima dell’udienza del TAR per il ricorso elettorale e costruito ad hoc per diffamare, screditare e ledere non solo l’immagine personale e professionale del capogruppo dell’opposizione ma anche ciò che possiede.
Arriva un esposto presumibilmente diffamante da una persona inesistente o inventata e che fanno? Invece di essere garantisti come si professano e difendere in qualche modo democraticamente l’opposizione, verificando magari prima la provenienza dell’esposto e l’autenticità del nome del denunciante cavalcano l’onda, perché fa comodo così, e mettono in atto tutta quella serie di azioni, rincarando addirittura la dose ed estendendo il controllo urbanistico anche al commerciale e tributario, come ben ci ha spiegato Barbetti, modulando queste, nella loro fase temporale, in base alle necessità (ovvero quando più opportuno far tacere o fermare le azioni di controllo sull’amministrazione della minoranza). E qui sorgono spontanee alcune domande:
in 30 anni di amministrazione, su esposti anonimi e/o fasulli quante Delibere di Giunta “mirate” sono state fatte?
e questa fatta nei confronti del Montagna è la normale procedura adottata, sempre?
Per tutte le lettere anonime o di persone inesistenti pervenute al comune si mettono in moto la giunta e tre diversi responsabili d’area di altrettanto diversi uffici del comune?
E infine, questa sarà la prassi adottata dal comune per ogni esposto anonimo e/o fasullo fatto pervenire in comune?
Ma, mi raccomando, che si dica la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità!!!
Che sia forse una velata minaccia per far rientrare il ricorso al Consiglio di Stato la cui udienza (coronavirus permettendo) è fissata per il 7 aprile p.v., o peggio ancora il meschino tentativo di rendere la figura del Montagna incompatibile con il ruolo (eventuale, in caso di accoglimento del ricorso) di sindaco?
Avete notato come abilmente il Barbetti non si assuma mai la responsabilità delle sue azioni, ma le scarichi sempre su altri? I responsabili d’area, gli avvocati, i dipendenti comunali ecc., pare che in 30 anni di carriera amministrativa lui abbia subito in qualche modo tutto ciò che accade all’interno del comune da lui amministrato. Vi pare plausibile? O forse il caro Barbetti, da pavido, si nasconde sempre dietro qualche agnello sacrificale?
Barbetti chiede al nostro capogruppo di rispondere alla sua domanda. Risponderà sulla sua situazione quando e se necessario nelle dovute sedi e a chi di competenza, e non certo a lui su un social.
Barbetti ci fa sapere che il plico è stato inviato alla Procura per le indagini del caso, ma vorremmo ricordare che c’è chi come lui è sotto indagine per reati ben più gravi e a breve (coronavirus permettendo) dovrà in caso affrontare il giudizio.
Forse dovrebbe riflettere sul fatto che le sue esternazioni non hanno più presa sulla cittadinanza, e che a volte, soprattutto quando si ricopre un ruolo istituzionale come il suo, si dovrebbe avere il buonsenso e il buongusto di tacere.
Vorremmo scusarci con i cittadini capoliveresi, ma una risposta alle esternazioni di Barbetti era d’obbligo. Ci riserviamo di rinviare ogni ulteriore replica sulla questione, nel caso ve ne fosse ancora bisogno, al dopo emergenza. Al momento vista la pandemia in corso le priorità sono sicuramente altre e i cittadini si aspettano, specialmente da chi amministra, altri tipi di risposte e interventi mediatici.
Competenze e Valori per Capoliveri