È necessario mettere subito in campo un protocollo di lavoro tra Prefettura e Autorità di Sistema Portuale per vigilare in modo efficace su chi tenterà di raggiungere l'isola d'Elba nei prossimi giorni.
È questa la richiesta del consigliere regionale Gianni Anselmi e del Segretario della Federazione del Partito Democratico Simone De Rosas.
Dopo i risultati ottenuti grazie ai provvedimenti del Governo e alle ordinanze regionali che hanno di fatto proibito lo spostamento di persone al fine di limitare al massimo la diffusione del Covid 19 - prosegue la nota - e grazie al lavoro di sorveglianza e controllo messo in atto dalle forze dell'ordine, ora occorre un protocollo organico tra Prefettura e Autorità di Sistema Portuale che possa fare da filtro a Piombino per chi tentasse ancora di raggiungere l'isola.
Per evitare, quindi, che qualche altro "furbetto" possa arrivare all'Elba senza comprovate motivazioni di carattere professionale, legate alla salute, a ragioni di dimostrabile necessità o al raggiungimento della residenza o domicilio.
In un momento così difficile, purtroppo, occorre stringere ulteriormente le maglie per evitare che il sistema dell'assistenza sanitaria elbano abbia delle ripercussioni negative. E che, chi non ha sul posto il medico o il pediatra di famiglia, possa recarsi al pronto soccorso per trovare assistenza, causandone l'ingolfamento.
Siano chiusi immediatamente i varchi presidiati dalla security portuale e, con l'ausilio delle forze di polizia, chi non ha titolo per arrivare all'isola d'Elba sia rispedito a casa.
Questo ulteriore impegno - concludono Anselmi e De Rosas - è fondamentale per non vanificare l'enorme lavoro che stanno svolgendo in condizioni difficili gli operatori della sanità, le forze dell'ordine e le istituzioni dell'isola, a cui va tutto il nostro ringraziamento.