La Regione Toscana ha inviato nella giornata di ieri (18 marzo) al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una comunicazione firmata dall’assessore Vincenzo Ceccarelli con la quale si dà seguito alla posizione assunta nei giorni scorsi da Gianni Anselmi e Simone De Rosas, (leggi l'articolo di riferimento) interpretando le istanze provenienti dal territorio elbano e in coerenza con l’ordinanza regionale dell’8 marzo successivamente adeguata al DPCM del 9.
La Regione richiede che siano prese tutte le misure necessarie ad impedire lo sbarco sull'isola di persone che non siano legittimate in tal senso dalla normativa vigente. In un momento così difficile, sembra opportuno dare massima attenzione alla richiesta di stringere ulteriormente le maglie dei controlli per evitare che il sistema dell’assistenza sanitaria elbano abbia delle ripercussioni negative.
Occorre dunque, che le autorità competenti vengano attivate affinché siano rafforzati i controlli ai varchi, anche con il supporto delle forze dell'ordine; o comunque, possano essere assunte tutte le misure che si riterranno opportune per conseguire questo obiettivo, essenziale per non vanificare l’enorme lavoro che stanno svolgendo in condizioni difficili gli operatori della sanità, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, la Capitaneria di Porto di Livorno, le forze dell’ordine e le istituzioni dell’isola.
Confidiamo che già nelle prossime ore il MIT assuma secondo le proprie prerogative una iniziativa verso l’Autorità Portuale ed eventualmente l’Autorità Marittima, con il coinvolgimento della Prefettura.
Gianni Anselmi