L'Elba lavora unita e grazie all'accordo siglato fra Azienda Sanitaria locale Zona Distretto Elba, Gestione Associata per il Turismo e Associazione Albergatori Isola d'Elba è stato possibile attivare già dal 20 marzo scorso e fino al 15 maggio, il servizio di alloggio per 10 operatori sanitari provenienti da fuori isola per fare fronte all'emergenza sanitaria su tutto il territorio elbano.
L'azienda sanitaria locale, attraverso il suo Direttore di Zona, il dott. Fabio Chetoni, aveva fatto richiesta il 18 marzo scorso al Comune di Capoliveri quale Capofila della Gestione Associata del Turismo, di un intervento straordinario per un importo di 20.000 euro, oltre IVA, con i quali poter garantire a personale sanitario aggiunto, medici, infermieri ed Oss, per un numero totale di 10 unità, un servizio di alloggio presso una struttura alberghiera del territorio. Ciò al fine di ovviare al problema strettamente legato al Covid-19 della non utilizzabilità della foresteria attualmente a disposizione del personale sanitario che accoglie più persone in un'unica stanza, contravvenendo ai principi generali di sicurezza sanitaria nell'attuale emergenza da Coronavirus, che invece impongono alloggi separati per ciascun operatore.
La Gestione Associata per il Turismo ha risposto immediatamente all'appello e con l'accordo unanime dei sindaci dell'Elba è stato affidato al Consorzio Servizi albergatori il Servizio di ospitalità del personale sanitario per l'emergenza Covid-19 per un importo complessivo di 20.000 euro, oltre IVA.
"L'Elba sta combattendo la sua battaglia - ha commentato Gelsi, Sindaco di Capoliveri, capofila della Gat - faremo insieme tutto il possibile, ogni azione necessaria, per garantire per quanto in nostro potere, la salute ai nostri concittadini, anche attraverso iniziative congiunte come questa".