Riunione europea per la brutta situazione causata dal corona virus e c'è subito disco rosso dall'Europa, niente di nuovo all'orizzonte. Lo spirito europeo, l'aveva già dimostrato la Lagarde, che aveva esordito alla grande.
Voglio fare qualche riflessione sull'Europa. Gli italiani hanno certamente uno spirito europeo, la nostra storia e quella dei paesi europei sono molto simili, siamo veramente paesi se non fratelli, almeno cugini. Contatti, collaborazioni, scambi con gli altri paesi europei sono “nella natura delle cose” e non possono non esserci, continui, frequenti e con conseguenze positive Collaborazioni ad esempio nel campo sanitario, per conoscere meglio e combattere - evitando sprechi per la stessa cosa fatta due volte - malattie difficilmente curabili ma anche nel regolamentare situazioni particolari (ad esempio, normativa comune nel campo dei lavori pubblici, perchè gli appalti siano trasparenti, ben gestiti ma anche velocizzati). I casi in cui serve la collaborazione, tantissimi.
Ma l'organizzazione della UE - di fatto - è la peggiore possibile. Il suo mal funzionamento ci danneggia grandemente e sistematicamente, ogni anno, da anni. I dati disponibili sugli ultimi anni dicono che in media, tra il dare e l'avere, l'Europa si porta a casa gratis, dall'Italia, € 2 miliardi e 800 milioni l'anno, una somma enorme, in cambio di cosa? Di niente, assolutamente niente. Un po' di gente dice che così si deve fare perchè “siamo europei”. E certo che siamo europei ma, da qui a dire che dobbiamo rimetterci, ogni anno circa 3 miliardi, per i nostri fratelli, ce ne corre! C'è una soluzione a mio avviso, non come ha fatto la Gran Bretagna che ha seguito una strada complicatissima (con vari vantaggi economici, presumibimente tra qualche anno, dall'uscita della UE). Dovremmo dire: dal 2021 invitiamo tutti i paesi membri a versare, ogni anno, il 10% in meno, e così, in ogni caso, dovremmo fare noi. E poi sempre così, dal 2021 in avanti, l'Europa sarebbe meno scialacquona e noi potremmo avere un po' di soldi per tanti nostri problemi interni. Pensiamoci bene. Pensiamo a cosa significa buttare dalla finestra miliardi 2,800 l'anno! Pensiamo a quante cose potremmo fare con questa somma, ogni anno.
Guido Retali