Siamo venuti a conoscenza che il Sindaco di Campo nell'Elba ha scorrettamente inviato a singoli membri dell'associazione Legambiente il frontespizio (ovviamente non seguito dal contenuto) della delibera di Giunta 132/2015 (riguardante un semplice atto amministrativo per la regolarizzazione contrattuale di una locazione già esistente di uno spazio pubblico) risalente alla Giunta Lambardi.
Frontespizio della stessa delibera di Giunta di cui la passata Amministrazione ha chiesto copia dopo la richiesta di chiarimenti che il Sindaco ha avanzato nei giorni scorsi e che per spirito collaborativo verso Legambiente aveva deciso di assecondare.
Copia non ancora ricevuta dopo cinque giorni.
Appare chiaro quindi il tentativo di non voler risolvere davvero la situazione che si è palesata ma di mistificare la realtà (non fornendo le giuste informazioni) e attribuire responsabilità a chi amministrava il Comune ormai cinque anni fa.
Non ci pare questo il modo di operare nell'interesse dei cittadini. Siamo sinceri.
Nelle sedi opportune sarà nostra cura ristabilire la verità dei fatti.
Per adesso basti sapere che sul caso dell'antenna di telefonia mobile il via del Salandro, portato alle cronache da un giusto intervento di Legambiente, chi amministrava cinque anni fa non ha alcuna responsabilità.
Al contrario, l'amministrazione Lambardi in quegli anni è intervenuta proprio per normare, arginare e governare il fenomeno della proliferazione delle antenne della telefonia mobile. Evitandone la distribuzione in terreni privati e approvando il Piano della telefonia mobile nel 2016, per la prima volta nella storia del nostro Comune.
Pensiamo, inoltre, che sarebbe utile impiegare tutte le energie a disposizione lavorando pancia a terra per tutte le iniziative che si renderanno necessarie per far fronte alla durissima crisi economica che caratterizzerà il nostro Comune nei prossimi mesi.
E non per portare avanti una caccia alle streghe inutile quanto dannosa.
Movimento IdeaComune