“La Regione Toscana deve rafforzare i presidi territoriali di salute mentale, riservando a questi importanti servizi una parte del personale sanitario previsto nel piano straordinario di assunzioni”. È quanto sostengono i consiglieri regionali di Toscana a Sinistra, Paolo Sarti e Tommaso Fattori, in una mozione che impegna la Giunta anche a chiedere alla Conferenza Stato-Regioni misure più stringenti per garantire le attività terapeutiche e riabilitative definendo i percorsi d’accesso e stabilendo che i ricoveri dovuti a Covid-19 dei pazienti in carico ai servizi di salute mentale avvengano nei reparti dedicati al virus.
“Adesso il rafforzamento dei presidi territoriali della salute mentale è fondamentale più che mai, soprattutto quando cessano i servizi dei centri diurni. Le attività di sostegno alle persone con sofferenza mentale, minori o con disabilità, rappresentano anche un aiuto fondamentale per le famiglie in un momento di crisi sociale ed economica”, hanno aggiunto Sarti e Fattori.
“Ma crediamo sia anche necessario far riattivare subito in ogni ASL e comune della Toscana i servizi educativi territoriali e domiciliari rivolti a persone fragili, con sofferenza mentale, minori o con disabilità anche attraverso un lavoro a distanza, calibrato sui singoli casi. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato di recente che le misure di contenimento del Covid-19 stanno avendo un impatto assai rilevante sulle persone con sofferenza mentale e sulle loro famiglie. Devono quindi essere previsti specifici interventi a tutela dei pazienti gravi, specie se senza fissa dimora. È necessario intervenire in loro aiuto prima che la salute mentale diventi un’emergenza nell’emergenza”.
Gruppo Consiliare Toscana a Sinistra
Regione Toscana