L'emergenza Covid-19 non sembra placarsi e non si riesce a vedere concretamente la fine di un periodo di quarantena sempre più duro per le famiglie italiane, in particolare marinesi, dove l'80% degli introiti è basato sulla stagione turistica.
Alla preoccupazione sanitaria ed al disagio sociale, si unisce quindi l'enorme preoccupazione economica.
"E' da quasi quaranta giorni che l'emergenza sanitaria ci tiene chiusi in casa ed è della scorsa settimana la notizia che anche un'impiegata del nostro comune, che per fortuna è in buona salute, è risultata positiva al tampone – affermano gli esponenti della Lista per il Futuro – ci teniamo quindi ad esprimere a lei, ai familiari ed a tutti i colleghi la nostra solidarietà per la sicuramente difficile situazione che stanno vivendo. E' però giunto il momento – continuano i consiglieri – di mettere in agenda anche interventi strutturali a vantaggio del nostro paese, che sta cominciando a vivere la crisi dovuta all'annullamento dei ponti primaverili e che difficilmente vedremo pieno durante questa estate 2020. Accanto all'emergenza sanitaria infatti sta nascendo una ancor più grave emergenza sociale ed economica, che rischia di mettere in ginocchio tra poche settimane buona parte delle famiglie marinesi. Ottime le iniziative legate agli aiuti per la spesa, volute dai commercianti e sostenute dal Comune, anche se il luogo scelto per la consegna non ci sembra sicuramente il più consono. Aspettiamoci che ad avere bisogno siano persone apparentemente insospettabili: crediamo quindi che sia inopportuno che queste famiglie in difficoltà debbano ritirare gli aiuti in mezzo al lungomare, sotto lo sguardo degli altri. Chiediamo quindi che si trovi un sistema più discreto, volto a tutelare la privacy di chi si dovesse trovare in una situazione di difficoltà anche per mangiare, magari effettuando la raccolta delle richieste in Comune e la consegna a casa come è avvenuto per le mascherine, stante la disponibilità delle associazioni e della Pubblica Assistenza, sfruttando magari l'esperienza della Parrocchia, da anni impegnata su questo fronte. Inoltre auspichiamo che la maggioranza convochi al più presto un tavolo anche con noi dell'opposizione per studiare una modalità concreta per aiutare gli stagionali che resteranno senza lavoro, le attività commerciali che apriranno con spese aggiuntive e con plateatici sicuramente dimezzati. Inoltre dobbiamo, nella garanzia di tutti, invogliare i nostri ospiti abituali a venire a Marciana Marina anche la prossima estate, sentendosi sicuri e garantiti, poiché probabilmente saranno il turismo più importante di questa strana annata. Ancora l'11 marzo abbiamo dato la nostra disponibilità al Sindaco per collaborare su temi concreti utili a gestire l'emergenza, ma siamo rimasti inascoltati: ribadiamo la nostra posizione, perché in questa fase essere uniti è fondamentale e il nemico contro cui combattiamo è molto più cattivo delle consuete bagarre politiche. Riteniamo - concludono Ciumei, Citti e Lupi- che non sia il momento degli uomini soli al comando, ma quello di aprirsi al dialogo per trovare insieme soluzioni e aiutare i nostri concittadini a superare l'emergenza. Noi ci siamo ed è il momento di fare squadra. "