Da oggi, 27 aprille, inizia la didattica a distanza per gli studenti ospiti della Casa di reclusione di Porto Azzurro.
"Riusciamo a far partire – spiega il preside del Foresi Enzo Giorgio Fazio – la didattica a distanza anche con la sezione carceraria del liceo scientifico. Un risultato reso possibile da diversi soggetti che ringrazio per il positivo contributo e la collaborazione: il direttore dott. Francesco D'Anselmo, la Polizia penitenziaria e l'Area pedagogica".
Viene utilizzata la medesima piattaforma impiegata per tutti gli altri alunni. In questo caso, però, è necessaria la mediazione degli educatori, non potendo i detenuti utilizzare la connessione internet.
"Tutti – aggiunge il preside Fazio – riceveranno i materiali predisposti dai docenti. Per la Quinta classe, impegnata nell'Esame di Stato, attiviamo le videolezioni sincrone, in modo da consentire anche l'immediata interazione".
Per il Foresi si tratta di affermare alcuni principi. Primo fra tutti l'inclusione, perché la scuola non deve lasciare nessuno indietro. E, infatti, appena scattata la sospensione delle attività didattiche per l'emergenza sanitaria, i docenti, d'intesa con il dirigente scolastico e l'istituto penitenziario, avevano subito attivato un canale di invio di materiali da far pervenire agli studenti, utilizzando la posta elettronica. Ora, un passo avanti che riconosce fattivamente la pari dignità degli studenti, garantendo il diritto allo studio.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore “R. FORESI” Portoferraio