Non è ancora chiaro se tra le limitazioni almeno fino ad un certo punto della stagione ci sarà una riapertura agli spostamenti a carattere regionale e quindi se si vedrà la stagione turistica ristretta a questo confine. Come Italia Viva pensiamo che in questo caso, occorrerà prevedere risorse pubbliche e il concorso dei privati, al fine di estendere la continuità territoriale con forti scontistiche per tutti i cittadini toscani, avvicinando il più possibile il costo del biglietto a quello previsto per i residenti. Un’operazione certamente complessa di cui comunque dovremmo discutere tramite un coordinamento tra Regione, Comuni, compagnia di navigazione e albergatori. Questo potrebbe rappresentare un aiuto alle isole del nostro arcipelago che vivono di turismo stagionale ed un aiuto a tutti i cittadini toscani che quest’anno non potranno passare le loro vacanze fuori dalla regione.
È nostra intenzione stimolare l’attività di governo, perché non sono ancora chiare le modalità alle quali dovranno attenersi per riaprire sia il settore della ristorazione sia quello delle attività ricettive e questo rappresenta un grande problema, perché le incertezze si vanno a sommare alle preoccupazioni derivanti dalle stime in negativo sul turismo. Condividiamo la proposta del ministro Franceschini di allungare le concessioni balneari fino al 2033, speriamo che questa sia accolta da tutti i comuni.
Nel mettere ancora l’accento sulle problematiche del turismo in generale, ma con un riguardo verso quello stagionale e delle piccole isole, vogliamo capire se ci sia spazio alla proposta di un allungamento della Naspi per tutti quei lavoratori che per la stagione 2020 non verranno assunti e se accanto agli ammortizzatori sociali si possano trovare anche incentivi per le assunzioni.
Italia Viva Val di Cornia -Elba