Prendo atto che in data 28/04/2020 l’amministrazione comunale ha inviato alle associazioni di categoria, rappresentanti le realtà economiche del nostro territorio, una richiesta per la convocazione di un tavolo di consultazione fase 2, per raccogliere da ogni comparto del settore turistico e aggiungerei anche commerciale e professionale, proposte e suggerimenti da tener conto per gettare le basi su un progetto di ripresa.
Devo sottolineare che finalmente, anche se con ritardo, l’amministrazione comunale, visto le sollecitazioni che erano state fatte in data 23/03/2020, ha ritenuto anche di concertare, con le opposizioni un progetto di ripresa suscitando in me una certa soddisfazione, anche se tardiva.
Le iniziative che si sono succedute in questi ultimi giorni da parte di comitati spontanei di cittadini, preoccupati della crisi e il trascorrere del tempo, hanno sollecitato il nostro Gruppo di Scelta di Campo a formulare proposte che potranno essere oggetto di discussione ed approfondimento nella riunione che presumibilmente sarà indetta la prossima settimana, sottolineando la nostra posizione di sostegno sia alle famiglie che alle imprese.
Ritengo che queste poche proposte siano praticabili e realizzabili.
Il senso di responsabilità che deve appartenere a tutti non consente di illudere la popolazione, ma induce a dichiarare che la volontà politica, prima che l’operatività tecnica, sia indispensabile.
E’ in momenti come questi che l’amministrazione comunale deve dimostrare di essere al servizio del cittadino, non considerandolo solo come suddito.
Parto da un dato fondamentale che non può essere sottaciuto. L’80% della popolazione ha difficoltà economico finanziaria. In poche parole la gente non ha soldi per far fronte ai pagamenti di imposte, tasse, tributi e quant’altro.
Per il momento l’amministrazione comunale ha adottato solo la D.G. n. 37 del 27/03/2020 che proroga le scadenze da aprile luglio-ottobre a luglio-agosto-settembre-ottobre-novembredicembre 2020
Le proposte che sento di elencare, anche se non produrranno entrate per l’Ente nel 2020, sono le seguenti:
1) Riduzione della TARI per il principio che si paga per quanto si produce con possibili esenzioni per il periodo della crisi utilizzando in parte l’avanzo di amministrazione libero emerso dall’assestato del 2019 ammontante a circa €. 1.500.000,00 e €. 2.700.000,00 della parte accantonata;
2) Esenzione per il 2020 dell’imposta di occupazione di suolo pubblico concessa in estensione a quanto precedentemente concesso per permettere a tutte le aziende di mantenere invariato il numero della possibile capienza rispettando le norme per il distanziamento sociale provvedendo dove possibile alla chiusura completa del traffico veicolare e riduzione in percentuale di suolo pubblico richiesto l’anno
precedente;
3) Cancellare completamente per l’anno 2020 l’imposta della pubblicità;
4) Revocare alcune, se non tutte, le zone di parcheggi a pagamento;
5) Concertare con gli Istituti di credito del nostro territorio forme di finanziamento a fondo perduto o tasso ZERO per un massimo di €. 20.000,00 ad aziende e per un massimo di €. 3.000,00 a famiglia con la diretta istituzione di un fondo di garanzia da parte del Comune coperto con le risorse dei mutui da rinegoziare con Cassa depositi e prestiti e per effetto del rinvio dei pagamenti delle rate 2020.
Sono consapevole delle difficoltà a cui l’amministrazione è chiamata a rispondere, ma sono anche consapevole che se non si salvaguarda l’economia delle aziende e la sopravvivenza delle famiglie non possiamo avere futuro.
Sicuramente non risolviamo tutti i problemi ma almeno dimostriamo di avere a cuore le difficoltà della nostra gente.
Questo è il momento di una presa di coscienza seria senza polemiche e rivendicazioni di appartenenze politiche.
Galli Giancarlo
Gruppo di Scelta di Campo