Riceviamo e pubblichiamo la lettera che la Signora Maria Costa ha inviato al Presidente della Regione Enrico Rossi sul problema cinghiali.
Gent.mo Dott.Rossi,
In questo tragico momento che l'umanità sta attraversando per il COVID -19, il problema che sto per esporLe potrà apparire di poco conto, ma crea sconforto.
Sono comproprietaria con mia sorella e mia madre di terreni ricevuti in eredità da mio padre, nel Comune di Marciana all'Isola d'Elba.
L'Isola che ben conosce, ha subito negli anni 60/70 l'introduzione di razza ungulati non autoctona.
Le politiche di controllo e selezione che avrebbero dovuto tener sotto controllo il numero esemplari sul territorio, da parte del Parco Arcipelago, Provincia, Regione, Atc10 (CACCIATORI), sono state negli anni insufficienti e non risolutive.
Tutti gli anni si ripetono danneggiamenti a colture, orti, muri a secco, giardini da parte di questa razza che si riproduce ben quattro volte l'anno.
I risarcimenti sono predisposti solo per i coltivatori diretti e privati all'interno del "perimetro" del Parco.
Tutti i soggetti privati al di fuori del "perimetro" Parco sono esclusi, mentre ai coltivatori diretti è riconosciuto un indennizzo da parte della Regione.
Il "PERIMETRO" è una linea astratta, gli animali hanno quattro zampe e scorrazzano ovunque.
Siamo esasperati! Nessuno ci risarcisce, ho nella mia proprietà ben due recinzioni, questa volta poi per effetto del lockdown i terreni sono stati interdetti dalla nostra presenza per due mesi.
In questo tempo gli animali indisturbati, li hanno devastati.
Il nostro terreno è un tipico terreno in collina, con terrazzamenti a sasso, (Patrimonio Unesco), una volta coltivati a vigneti, oggi a giardino con alberi da frutto.
L'entità del terreno smosso, le enormi buche, i centinaia di metri di muro a secco crollati, fanno presupporre l'azione di decine e decine di cinghiali, con un danno economico pesante alla proprietà intera,,che non riusciremo a ripristinare ,se non con un contributo.
I terrazzamenti con muri a secco, hanno sempre svolto la funzione di contenimento da frane e smottamenti.
Mi auguro che la Politica si faccia carico una volte per tutte del problema e che il nostro territorio (Isola d'Elba), non si aggiunga all'elenco dei territori di una Italia che frana.
Maria Costa