Da sempre ha aleggiato nell’aria la notizia di un futuro accorpamento dell’area chirurgica con quella medica ed il conseguente taglio dei servizi. Le previsioni parlavano di una “salita” della chirurgia dal primo al terzo piano unificandosi con l’area medica, che ha disponibili al suo interno anche alcuni posti letto di psichiatria per i casi particolarmente gravi.
Causa emergenza COVID l’U.O di chirurgia generale e di ortopedia sono state accorpate con la medicina generale al terzo piano del nosocomio.
Visto che ormai i casi stanno calando in tutta Italia e si stanno liberando posti, riteniamo che si debba tornare, se pur con gradualità, alla situazione precedente.
Notizie attendibili riferiscono un numero di attese per gli interventi programmati in chirurgia di circa 80 persone, pertanto era ed è tutt’ora in fase di attesa l’inizio delle pre-ospedalizzazioni per gli interventi programmati, dobbiamo sbloccare la sospensione degli interventi chirurgici.
Inoltre, l’accorpamento aggiuntivo dell’Ospedale di Comunità ha accentuato la criticità della situazione assistenziale e clinica.
Chiediamo a sostegno del personale medico ed infermieristico il ripristino dell’organizzazione del nosocomio pre-covid19. E’ necessario che i reparti abbiano la disponibilità di spazi indipendenti e divisi, la promiscuità delle patologie più provocare un aumento del rischio di errori clinici e di potenziale contagio fra i pazienti ed il personale assistenziale.
Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
Adalberto Bertucci, Coordinatore Isola d’Elba