Accelerazione della spesa e semplificazione della rendicontazione, riprogrammazione dei progetti attraverso la presentazione di un piano di riconversione che permetta, alla luce dell'emergenza Coronavirus, di continuare le azioni intraprese o rimodularle per rispondere alle esigenze della nuova situazione sanitaria. Anche dal programma europeo Italia Francia marittimo arriva uno strumento in più per fronteggiare l'emergenza e le gravi conseguenze sanitarie economiche e sociali della pandemia in corso. La decisione di rimodulare il programma comunitario Interreg Po Italia-Francia marittimo per riservare alla nuova fase una parte delle risorse (in tutto quasi 200 milioni per il periodo 2014-2020) destinate ai territori delle regioni costiere dei due Paesi, è stata illustrata oggi nel corso della riunione del comitato di sorveglianza che ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del programma cofinanziato dal Fondo sociale di sviluppo regionale.
La riunione si è svolta in videoconferenza grazie all’organizzazione della Regione SUD Provence Alpes Cotes d’Azur.
Il bilancio della riunione è positivo. La prima parte si è incentrata sui risultati raggiunti. Sono stati pubblicati 4 Avvisi per un totale di 116 progetti approvati e 816 beneficiari coinvolti; le risorse disponibili sono state tutte allocate e il target di disimpegno per il 2020 è già stato raggiunto.
L’Autorità di gestione del Programma sottolinea però la possibilità di ritardi dovuti all’emergenza sanitaria covid che sta rallentando alcune operazioni. Per questo il consigliere del presidente Gianfranco Simoncini, ha sottolineato l’esigenza che la Commissione UE ponga particolare attenzione alla situazione attuale e garantisca tempi più lunghi per la conclusione dei programmi (prevista per il 2020).
Sono state quindi presentate le misure che l’Autorità di gestione ha attivato per far fronte all’emergenza sanitaria, ispirate da tre parole chiave: conoscere, informare e agire. Dai territori partner è stata sottolineata la grande efficacia e prontezza nel rispondere alla crisi da parte dell’Autorità di gestione.
Infine, è stato presentato il V° Avviso “a sportello”, in corso di approvazione, che ha l’obiettivo di utilizzare le risorse non ancora utilizzate e le economie generate dai progetti in corso, per attività di valorizzazione e capitalizzazione di interventi già realizzati. L’avviso è stato modificato rispetto alla sua impostazione originaria per far fronte all’emergenza Covid, introducendo anche una serie di attività che i progetti possono contribuire a realizzare per fare fronte all'attuale situazione, come l’acquisto di materiale necessario per il telelavoro o per eventi, riunioni, conferenze on line; attività di ricerca delle imprese per il sostegno di idee e soluzioni innovative per l’emergenz a sanitaria; strumenti per la riorganizzazione del lavoro adeguandolo alle misure di sicurezza e al distanziamento sociale.
Il Programma Interreg Italia-Francia marittimo 2014-2020 con un budget finanziario di quasi 200 milioni (199.649.898,00 euro) è coinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) per quasi 170 milioni (169.702.411 euro) nell'ambito dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea (Cte).