I dipendenti del Comune di Portoferraio non hanno ancora percepito il salario accessorio e i premi di produttività legati alle annualità 2017, 2018 e 2019 malgrado queste entrate fossero garantite dall'accordo sindacale siglato quattro mesi fa con l'amministrazione comunale. Lo scorso gennaio il sindaco Angelo Zini si era affrettato a sventolare pubblicamente la notizia dell'importante accordo ma purtroppo dobbiamo registrare che alle promesse non sono seguiti i fatti. Ci sentiamo presi in giro: l'amministrazione comunale deve rispettare quanto previsto dall'intesa.
Anche in tema di assunzioni dobbiamo purtroppo evidenziare molte criticità. L'amministrazione comunale non ha fornito le concrete risposte che ci aspettavamo. Le uniche assunzioni effettuate fino a oggi riguardano infatti contratti a tempo determinato per posti di vigile urbano. Senza contare che non è stata ancora effettuata la nomina del comandante della Polizia municipale.
Dobbiamo inoltre constatare le grandi difficoltà dell'amministrazione comunale nell'avviare lo smart working: il passaggio al “lavoro agile” - in accordo a quanto previsto dai vari Dpcm – doveva essere favorito e sostenuto e invece a Portoferraio si sono registrate notevoli difficoltà di attuazione.
Ci auguriamo infine che l'amministrazione comunale fornisca risposte occupazionali concrete in favore di quelle persone svantaggiate che a causa del Covid-19 si trovano senza lavoro e senza adeguati ammortizzatori sociali. Ci riferiamo nello specifico a quei soggetti che fino all'anno scorso lavoravano in cooperative sociali addette ad esempio alla gestione dei parcheggi delle spiagge o alla pulizia dei parchi pubblici. La maggior parte di queste persone si trovano adesso senza lavoro e sono in gravi difficoltà: alcune di esse riescono a sopravvivere solo grazie ai “buoni spesa” messi a disposizione del Comune. Anche su questa questione serve un intervento concreto e rapido.
Manuel Anselmi,
segreteria Fp-Cgil provincia di Livorno