Com’è suo costume, il sindaco Corsini reagisce alle critiche politiche non rispondendo alle numerose domande che abbiamo posto, bensì offendendo il nostro capogruppo. Glielo abbiamo già detto, che il suo atteggiamento non ci intimidisce e che non faremo opposizione per come lui desidera.
Ma evidentemente, ciò non gli piace perché è convinto di avere sempre ragione e non si pone dubbi sul suo operato, anzi pretende che gli altri stiano zitti e lo lascino fare.
Forse ha sbagliato mestiere, perché deve governare chi si pone dei dubbi, nell’interesse delle gente, non chi ha solo presuntuose certezze di fare sempre e solo bene.
Così si fanno solo danni, e il sindaco Corsini ne sta facendo tanti a Rio. Abbiamo visto proprio in questi giorni un altro sindaco, di un comune molto importante, chiedere in TV “scusa”. Ma lui non lo farebbe mai; soprattutto adesso che si vede crollare i muri attorno …….
Ma stando all’argomento, non è da oggi che rivendichiamo maggiore trasparenza al Comune di Rio, quindi a noi non può dire certo che ci siamo svegliati tardi.
L’abbiamo chiesta anche nell’occasione di questa selezione al Parco, e per questo veniamo offesi e rimbrottati (Oddio!). Ma ai nostri “perché”, nessuna risposta: meglio tacere, per il Sindaco.
E se studiasse meno latinorum e leggesse meglio i comunicati, comprenderebbe come nella nostra nota c’erano almeno due prese di distanza da chi offende le istituzioni.
L’offesa, l’ingiuria , non deve mai essere pronunciata, perché la violenza verbale suscita la violenza nei comportamenti. Come la suscitano quelli discriminatori, che possono portare violenza verbale. Si deve parlare senza usare violenza, e si deve governare senza violenza, e in piena equità. A lei, sig. Sindaco, questo compito, se riesce a leggere bene almeno ciò che abbiamo testé scritto.
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA