Basta scorrere le cronache della stampa e dei siti per avere conferma della confusione delle politiche ambientali della nostra regione.
Il comune di Livorno che protesta perché non vuole diventare l’immondezaio della Toscana.
Alcuni comuni pisani che si sono visti resuscitare dopo anni discariche velenose per il territorio e ancor più per i cittadini.
Alcuni comuni e province della costa livornese e maremmana che operano in importanti Parchi e aree protette come l’Arcipelago Toscano di nuovo alle prese con vecchi piani mai arrivati in porto che se le danno e se le dicono senza riguardo mentre la regione o lascia correre o ci aggiunge del suo.
Per la regione non è certo il miglior modo per prepararsi alla prossima scadenza elettorale di Settembre. Non basta di sicuro se si continua a discutere o maglio a cianciare su nomi che proprio sull’ambiente in varie occasioni ha detto cose sconcertanti.
Su questa situazione e i problemi delicati ed estremamente importanti specie dopo i disastri e le rovine ambientali provocate dalle politiche dei vari governi, non registriamo iniziative e confronti.
Mattarella ho giustamente ricordato i 50 anni trascorsi dalla istituzione delle Regioni ordinarie.
Personalmente ricordo che la nostra regione divenne un modello nazionale proprio per le politiche ambientali. Non lo dimentichino neppure in regione.
Renzo Moschini