Penso che, per questa città, sia giunto il momento di stringere un’intesa dal profilo ambizioso e praticabile, tesa a creare nuova occupazione, ad allungare i contratti a tempo determinato, a contribuire a creare nuova impresa, nonché a contribuire all’ammodernamento delle strutture legate al turismo, al commercio ed alla valorizzazione ambientale: cioè una cosa seria.
La giunta Zini metta al tavolo, prima possibile, riunioni preliminari, con l’obiettivo di siglare un’intesa entro il 2020 con, da una parte, tutte le componenti del sistema privato (albergatori, commercianti, artigiani, agricoltori, campeggiatori, le società di navigazione, il sistema delle imprese cooperative ecc...) compreso il sistema creditizio. Dall’altra parte la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, l’Autorità Portuale, il Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano, la Soprintendenza, la ASL, la Camera di Commercio, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Ambientaliste, con l’obiettivo di stringere un’intesa che valga per tutto il resto della consiliatura.
La giunta indichi, anno per anno, le cose che vorrà realizzare per Portoferraio, con il relativo piano di investimenti sia diretti, sia di quelli effettuabili con l’integrazione di risorse provinciali, regionali, nazionali e comunitarie necessarie per sostenerli, nonché sostenga le possibili integrazioni, accompagnandole sempre con tempi di realizzazione e risorse finanziarie, che dai preliminari confronti con il sistema privato e pubblico potranno scaturire.
Questi passaggi sarebbero la dimostrazione di un lavoro per l’attuazione di politiche pubbliche.
Anche il sistema privato, rispetto ad un impegno chiaro della giunta Zini che durerà per tutto il resto del mandato, diventerà attore protagonista della possibile e auspicabile ripresa di Cosmopoli.
Se Zini farà questo, dimostrerà, per la prima volta, che attraverso un rapporto di collaborazione con il privato e con gli altri soggetti pubblici, si determinano nuove condizioni per Portoferraio dal punto di vista della crescita. In questo modo la lista “Cosmopoli Rinasce” giustificherebbe il suo nome con un chiaro atto per il futuro, a dimostrazione di un’evoluzione del rapporto tra pubblico e privato. Rafforzando altresì la rappresentanza delle istituzioni e dell’associazionismo.
L’intesa servirà, non solo a migliorare singolarmente ognuno dei firmatari, ma a togliere possibili e naturali frizioni tra le Parti.
Con un atto di decisione partecipata ognuna delle componenti coopera, con consapevolezza collettiva, per gli obiettivi sottoscritti. L’intesa è il miglior vaccino contro qualsiasi virus, e per le disuguaglianze di essere isola.
Spero che il sindaco di Portoferraio, dopo il primo anno di governo, si concentri su questo sforzo e inizi questo percorso.
Giovanni Frangioni