Il 22 luglio si è tenuto un incontro tra alcuni esponenti dell'Amministrazione comunale e tecnici dell'ESA per esaminare le varie criticità legate alla raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio di Rio.
Il tema più caldo sono state le numerose segnalazioni riguardo l'abbandono, in luoghi non dedicati, di materiale ingombrante la cui provenienza, si presume, sia originata da sgomberi di abitazioni, cantine, magazzini nonché pulizia di giardini e potatura di alberi.
ESA ha fatto presente le sue difficoltà operative nel fronteggiare un fenomeno ormai dilagante, che rende inutili in breve tempo anche le raccolte eccezionali che l'azienda fa su ripetute richieste comunali. L'amministrazione ricorda che rifiuti ingombranti devono essere obbligatoriamente conferiti presso i centri di raccolta nei giorni e orari prestabiliti e che il loro abbandono nei pressi dei cassonetti dedicati alla raccolta dei materiali solidi urbani e differenziati (carta, plastica, vetro, organico e indifferenziato) oltre a costituire reato punito dalla legge, comporta un aggravio di spesa che ricade su tutta la comunità Riese.
Dichiara l'Assessore all'Ambiente Raffaela Franceschetti: "Come vedete tutti, la situazione è insostenibile per l'inciviltà delle persone che non rispettano questa regola e disprezzano il territorio. Io invito tutti a mostrare il dovuto senso civico e ad amare il proprio paese. Chi si comporta in questo modo inqualificabile approfitta della clandestinità per danneggiare tutti, Noi faremo uno sforzo per reprimere severamente con sanzioni coloro che venissero sorpresi e auspico che le persone civili, che sono certamente la grande maggioranza, ci aiutino a monitorare il territorio con la civica vigilanza. Diamoci una mano".