Dipenderà anche dal fatto che sono stato candidato più volte al comune, alla provincia e alla Camera ma di questa campagna elettorale non ho ancora capito chi e come sono stati designati i candidati e soprattutto per cosa.
A leggere certe note – e mi limito a quelli dei pisani - ma la musica non cambia se sconfiniamo, in più d’un caso è difficile e quasi impossibile capire se appartengono ad un partito con il quale però sanno litigare e persino mettere in crisi in campagna elettorale con tanto di commissariamento.
Se guardiamo al piano regionale le cose non cambiano molto sia per i candidati che per il programma. Per le nostre coste in erosione per il nostro mare inquinato zeppo di ecoballe dove pescare e sempre più difficile e salvaguardare il santuario dei cetacei è problema toscano, ligure ed europeo, nella pentola dei nostri auto-candidati c’è qualcosa a partire da iniziative dove si possa discutere anche senza passaporto gianesco.
Alla Leopolda credo si ancora possibile riunirsi, perché non mettiamo qualcosa in programma?
Renzo Moschini