Il Consiglio Comunale dell’ 11 agosto 2020 a Capoliveri ha visto insediarsi la nuova amministrazione guidata dal Sindaco Walter Montagna ed è stato il primo Consiglio con Andrea Gelsi a capo dell’opposizione.
Durante l’adunanza gli interventi e le dichiarazioni della minoranza sono stati molteplici e lo stesso Gelsi ha preso parola in merito alla sentenza del Consiglio di stato, al problema del dissalatore, alle scelte intraprese durante il suo mandato di Sindaco ed alla questione della parità di genere che ancora ad oggi crea una situazione di stallo nella composizione della Giunta.
“Da uomo delle Istituzioni e di Legge quale sono, accetto la sentenza del Consiglio di Stato ma non la condivido in quanto non legittima la volontà popolare espressa il 26 maggio 2019 e ancora più rafforzata il 09 giugno 2019. Sicuramente la sentenza del Tar Toscana aveva recepito la volontà espressa da un elettore di un paese di circa 3000 votanti che aveva si sbarrato il simbolo della lista Montagna ma chiaramente espresso la sua preferenza per un candidato della mia lista.” – oltre a ciò “è palesemente poco chiara l’estromissione del mio consigliere Barbetti dal gruppo di minoranza visto che, dalla tornata elettorale del 26 maggio, lo stesso risultava eletto come primo consigliere più votato della mia lista”.
“In merito alle scelte programmatiche dell’amministrazione Montagna sottolineo che molteplici punti del programma illustrati durante lo svolgimento del Consiglio, sono già stati portati a termine o quantomeno iniziati durante il mio mandato da Sindaco”.
“La mia opposizione sarà costruttiva e propositiva, la maggioranza troverà il mio voto favorevole ogni qualvolta sia messo al primo posto il bene del paese e dei cittadini; mentre sarà un’opposizione dura e vigile per tutte quelle scelte che a mio avviso andranno a ledere gli interessi della collettività”.
“Sul tema del dissalatore la mia amministrazione è sempre stata contraria alla realizzazione dell’opera ed ho intrapreso una battaglia giudiziale promossa nelle opportune sedi per scongiurarne l’esecuzione. Tuttavia, ritengo che sia giusto prendere atto del fatto che il Comune di Capoliveri, io stesso in qualità di Sindaco e tutta mia squadra, siamo stati lasciati soli e da soli abbiamo combattuto. Nessuno dei comuni elbani infatti ha mai manifestato con atti ufficiali il proprio sostegno a favore di quelle azioni mosse durante il mio mandato per bloccare i lavori dell’impianto di dissalazione. Con la conferma degli incarichi di Italo Sapere e Paola Mancuso, figure da me scelte e fortemente volute per la risoluzione della questione, ho avuto conferma che il lavoro da me svolto stava procedendo nella giusta direzione e per quanto attiene all’istituzione dell’Osservatorio sul dissalatore ritengo che l’allora minoranza guidata da Montagna avrebbe potuto promuoverne l’istituzione durante la mia carica di Sindaco, sono sempre stato aperto al dialogo soprattutto in riferimento a questo tema e sinergicamente avremmo potuto intraprendere azioni più efficaci”.
“Grande gratificazione da parte della mia amministrazione anche per la conferma delle nomine del direttivo delle associazioni presenti nel territorio quali l’Asd Polisport Capoliveri e la partecipata del Comune la Caput Liberum srl; soddisfazione anche per la conferma dei programmi concordati con le stesse associazioni vedi l’Asd Capoliveri Bike Park e gli appuntamenti sportivi programmati da tempo quali la Capoliveri Legend Cup prevista ad ottobre 2020 ed il Mondiale Marathon del 2021. Durante gli incontri che Montagna ha tenuto con i rappresentanti delle varie associazioni tutto è stato confermato”.
“Per quanto riguarda la questione della parità di genere nella composizione della Giunta la nuova amministrazione deve ancora illustrare nel dettaglio i passi che intende intraprendere o che ha già intrapreso per la risoluzione del problema – da un punto di vista normativo le donne nominate assessore devono essere 2 mentre nella conformazione dell’attuale Giunta risulta esserci solo Laura Di Fazio; Montagna avrebbe dovuto consultare le donne candidate della sua lista non elette e di conseguenza ad una loro rinuncia indire un bando per l’individuazione di un soggetto esterno per il rispetto della parità di genere, solo dopo l’adempimento di tali formalità si può procedere alla nomina di un assessore uomo - ad oggi tale bando non è stato indetto e nessuna donna candidata nella lista Montagna è stata nominata assessore, un problema questo ancora da risolvere”.
“Vorrei concludere con un saluto allo Scelza che dichiarava soddisfazione per la conquista di un altro comune, augurandogli un bel “fango” alle terme con metà della Giunta capoliverese; e se fosse stato presente anche Walter Montagna, quale uomo di destra, ed anch’io stesso invitato, avremmo potuto condividere il primo punto di accordo tra maggioranza ed opposizione: la conquista di un altro comune da parte della sinistra”.