Gentile direttore,
non rimane che affidarmi alla stampa per dare voce a quello che pensavo fosse un problema personale ma che si è rivelato essere un problema di tanti concittadini Marcianesi.
È ben noto che nel corso della campagna elettorale il candidato Sindaco Barbi assicurava che trasparenza e partecipazione sarebbero state le linee guida del suo governo.
Mi rivolgo a Elbareport per stimolare attraverso la stampa un segnale politico del Sindaco che ha purtroppo dimenticato troppo in fretta le promesse elettorali.
Tanti Marcianesi ma in questa stagione anche turisti abituali hanno la necessità di potersi rivolgere alla amministrazione per una moltitudine di esigenze legate anche al possesso delle seconde case.
La segreteria del Sindaco riceve le telefonate però si ferma tutto lì.
Ammesso che si ottenga un'appuntamento, cosa peraltro piuttosto rara, ti incontri con il primo cittadino che si suppone si presenti preparato sull'argomento oggetto dell'incontro.
Succede invece che se hai la fortuna di "strappare" questo sudato momento istituzionale ti trovi a parlare con il primo cittadino che ti ascolta e si congeda con la frase di rito: "non conosco il tema mi informo e le saprò dire".
Il problema è che finisce tutto come inizia e cioè con un nulla di fatto e un nulla di detto.
Personalmente sono dovuto andare in Comune in piena emergenza COVID minacciando di incatenarmi su una carrozzina per ottenerne un appuntamento e sono ancora in attesa di una risposta sul problema presentato.
Moltissime persone che conosco sono passate da questa frustrante esperienza e mi chiedono di dare voce ad un clima di insoddisfazione generalizzato.
Fare il Sindaco è impegnativo e si può sbagliare però occorre impegnarsi ed avere un po' di umiltà nel rapportarsi con i cittadini.
Enzo Di Meco