Abbiamo affrontato con interesse la lettura della nota della minoranza, sperando almeno per una volta di trovarvi una qualche critica fondata e costruttiva.
Ancora una volta, invece, riscontriamo che la stessa contiene soltanto affermazioni denigratorie, non veritiere, autocelebrative e - quanto meno - irrispettose non solo dell’attuale amministrazione ma ancor prima della volontà della maggioranza dei cittadini marinesi, i quali tre anni fa con il loro voto hanno affondato il “mastodontico” progetto dell’area portuale ostinatamente portato avanti, dall’ex sindaco.
È davvero sorprendente come a distanza di tre anni dalle elezioni, Ciumei e co. non abbiano ancora compreso di avere straperso (ricordiamo di oltre 200 voti!!!) le elezioni proprio sul PRP. Perché insistere anche se la maggioranza dei marinesi si è espressa in maniera netta e chiara? La risposta è evidente: la volontà popolare non è un “interesse primario”.
A differenza di chi ci critica, questa Amministrazione non ha paura di perdere la faccia: noi la faccia ce la mettiamo e ce la metteremo sempre, se questo servirà a realizzare il mandato che ci è stato affidato.
Il comunicato dei Consiglieri Ciumei, Citti e Lupi cerca di minimizzare l’operato di questa Amministrazione, che nei tre anni trascorsi non è rimasta inerte sulla questione Porto, ma coadiuvata dagli Uffici e da tecnici esterni ha esaminato tutti gli atti approvati dalla precedente maggioranza, riscontrandovi varie criticità, confrontandosi da subito con la Regione Toscana e gli altri Enti competenti.
Sia chiaro: vista l’umiltà e lo spirito di autocritica che li contraddistingue, per il sig. Ciumei ed i suoi sodali il progetto del porto che hanno approvato sarà sempre il miglior piano del mondo, in barba alla volontà dei cittadini e all’impatto che la sua realizzazione avrebbe sul territorio. Al di là delle ideologie questa amministrazione ha riscontrato sotto il profilo tecnico una serie di problematiche di rilevante entità, che anche a seguito di colloqui con la Regione Toscana hanno reso necessario l’affidamento di quell’incarico di alta specializzazione contro il quale si scaglia la minoranza.
Non è questa la sede per affrontare complesse questioni di carattere tecnico: sappiano però la minoranza ed i marinesi tutti che (specialmente in un periodo come questo) questa amministrazione avrebbe fatto volentieri a meno di impiegare denari pubblici per rivedere un progetto nel quale, a seguito di un’analisi tecnica, sono state riscontrate gravi carenze ed erroneità nei dati (ad esempio, lo studio del moto ondoso sul quale si fonda l’attuale Piano portuale risale al 1995!).
Da qui la necessità di affidare l’incarico di cui si lagna “la compagnia del Ciumei” alla società AM3 srl di Sesto Fiorentino. A tal proposito non sappiamo quale sito la minoranza abbia consultato per arrivare a mettere in dubbio la competenza di tale società. Lo avevamo già scritto ma lo ribadiamo: AM3 srl è uno spin off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, specializzata proprio nei settori dell’ingegneria marittima con particolare riferimento a porti, opere di difesa, impianti industriali off-shore, dispositivi per le energie rinnovabili marine. È sufficiente leggere i corretti riferimenti della società (http://www.am3spinoff.com/ - https://www.unifi.it/vp-9588-am3.html) per rendersi conto di quanto sopra, nonché verificare che il primo dei soci è il Prof. Pier Luigi Aminti, già professore ordinario di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Firenze, per capire con quale cura i consiglieri di minoranza reperiscono le loro informazioni o comunque le divulgano alla cittadinanza!
Quanto ai costi, è singolare che la minoranza si dolga di una spesa di 17.000 euro quando l’ex sindaco Ciumei e la sua maggioranza dell’epoca di euro ne hanno spesi ben 250.000,00 per un progetto di porto lacunoso, irrealizzabile ed ancor prima dannoso per la comunità.
Un’ultima doverosa replica sulla questione della cartellonistica sui divieti di balneazione della spiaggia del Capitanino: Ciumei, Citti e Lupi hanno evidentemente memoria corta e dimostrano (per citare il titolo di un precedente loro comunicato) chi ha la vera “faccia di tolla”, in quanto è stato semmai proprio durante il loro precedente mandato che i cartelli erano stati tolti oppure venivano oscurati. A ripristinare la cartellonistica ed a farla rispettare è stata semmai questa Amministrazione.
I “velenosi” riferimenti al Sindaco ed alla sua finestra ( alla quale ha ben poco tempo per affacciarsi poiché in quell’ambito è una dipendente che svolge il suo lavoro) sono già triti e ribaditi più volte, e non trovano alcun riscontro se non in una volontà di continuare a gettare discredito sull’operato fino ad oggi portato avanti con trasparenza ed equità. Per quanto riguarda il “noto Hotel” per l’ennesima volta tirato in ballo senza alcun motivo, saranno i titolari a valutare eventuali vie da intraprendere nel caso in cui lo ritenessero opportuno.
Insomma ancora una volta la minoranza farebbe bene a fare un po’ di sana autocritica prima di parlare e scrivere illazioni, la cui infondatezza è inversamente proporzionale alla cattiveria di chi le esprime.
Questa amministrazione, per concludere, ribadisce che nel rispetto del mandato democraticamente affidatole dalla maggioranza dei marinesi e supportata anche dall’apprezzamento degli ospiti, che anche quest’anno non hanno fatto mancare la loro presenza, andrà avanti nel progetto di revisione del piano portuale, supportando gli Uffici Comunali (che vanno ringraziati per il loro impegno anche su questo fronte, nonostante le innumerevoli difficoltà) con le necessarie professionalità, al fine di avere quanto prima un porto più efficiente e moderno, ma sempre nel rispetto di quei preziosi valori storico-culturali-ambientali che contraddistinguono e fanno apprezzare ai più (se non a tutti) Marciana Marina.
L’Amministrazione Comunale