Luigi Genghi è stato nominato responsabile della neo costituita struttura semplice dipartimentale “Direzione medica di presidio Isola d’Elba” con la deliberazione del direttore generale N. 753 del 28/09/2020.
La nomina è arrivata al termine di un percorso iniziato con una manifestazione di interesse finalizzata al conferimento dell’incarico che lo individuato come vincitore con la seguente motivazione: “Il dirigente, oltre ad avere un curriculum di rilievo, con esperienza professionale di struttura già consolidata, ha dimostrato una buona conoscenza delle normative in essere e della funzione specifica della Direzione medica di Presidio anche con riferimento alle connessioni con la zona distretto. L’attribuzione dell’incarico rappresenta la naturale prosecuzione dello sviluppo di carriera del dirigente”.
Genghi, 63 anni, nato in provincia di Napoli, da oltre 20 anni è residente all’Elba. Laureato nel 1982 in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Napoli si è specializzato prima in Patologia Generale a Pavia e poi in Igiene e Medicina Preventiva a Siena. Dopo aver lavorato come medico di sanità pubblica in provincia di Cremona si è trasferito nel 1998 all’Isola d’Elba con l’incarico di Responsabile della Unità Funzionale di Igiene, Sanità Pubblica, Alimenti e Nutrizione, Medicina Legale, Medicina Sportiva ruolo ricoperto fino ad oggi. Nel giugno scorso è stato nominato coordinatore del gruppo multidisciplinare di lavoro per il Sistema di Sorveglianza Covid 19.
“Il dottor Genghi al quale va un caloroso augurio di buon lavoro da parte della direzione aziendale – dice il direttore generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani – prende il posto di Bruno Maria Graziano recentemente andato in pensione e che ricordiamo in questa occasione per la grande disponibilità e professionalità dimostrata. Confidiamo che Genghi, grazie alla sua grande esperienza elbana, possa proseguire nell’intento di consolidare e rafforzare un presidio ospedaliero strategico come quello elbano che da sempre è al centro delle nostre attenzioni”.