Con il termine "Superbonus" si intende un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021,poi ampliato fino al 2023 dal DL agosto, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Questo nuovo strumento nelle settimane successive alla approvazione Parlamentare ha sollevato alcuni problemi che come Forza Italia spesso abbiamo evidenziato sia nelle Aule Istituzionali che a mezzo stampa. Tali problemi in parte restano e devono essere risolti per rendere il Superbonus del tutto eseguibile.
Vediamo nel dettaglio le problematiche che riassumiamo in tre tipologie per comodità: Primo: La burocrazia sia fiscale che fra Enti interessati e committente che deve essere assistita da prima dell'inizio fino a fine lavori da un pool di professionisti esperti : Secondo: l'impossibilità di fare eseguire i lavori a costo zero soprattutto per le micro imprese con basso fatturato che stentano all'inizio,Terzo: garantire per i condomini la legittimità urbanistica di tutte le sue unità immobiliari anche se non direttamente interessate. Infine quale Quarto aspetto: per i professionisti la totale responsabilità sulle spalle, tanto da dovere accedere ad una assicurazione professionale specifica per una copertura alta che costa molto.
Stiamo parlando di problemi che quotidianamente vengono riscontrati e che ad oggi non hanno avuto risposta dall'Esecutivo. Guai a concedere uno strumento utile se poi non viene esso usato per tutte le sue possibili potenzialità. Sarebbe l'ennesimo schiaffo al settore edilizia che tutto ha bisogno meno che di ulteriori ostacoli.
Forza Italia vuole che questo provvedimento, di principio fondamentale per il rilancio del settore edile ed economico , possa essere accessibile da tutti i cittadini , imprese, professionisti affinché non diventi strumento per pochi e sempre gli stessi grandi penalizzando i piccoli.